articolo di Simone Pierotti da il Tirreno
A Carnevale ogni scherzo vale. Non sempre, però. Non a Viareggio, almeno. La bocciatura dei bozzetti presentati per la prossima edizione dalla coppia Gilbert Lebigre-Corinne Roger (sugli esponenti della Lega) e da Enrico Vannucci (sul caso “Papi” e veline) è solo l’ultimo episodio, in ordine di tempo, del convulso rapporto tra satira politica e censura nella storia del Carnevale nostrano. Perché, se da una parte vi furono, fin da subito, tentativi di mettere alla berlina il potere, sul versante opposto una nutrita schiera di bersagliati provò a limitare questi sberleffi, lasciando cadere la mano pesante della censura. E così è stato negli oltre 130 anni di questa manifestazione.
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