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Carnevale e psiche
Carnevale e psiche

Carnevale e psiche

Carnevale e psiche

A chi volesse approfondire il rapporto tra la psiche umana ed il carnevale segnaliamo il libro Carnevale e psiche, di Pier Pietro Brunelli, di cui avevamo già pubblicato un articolo.

Il nuovo libro permette di conoscere il Carnevale attraverso uno sguardo ‘psicoculturale’ che si apre sul ‘mondo interiore’. Si tratta di una visione piuttosto particolare che mira a cogliere i significati simbolici, mitici e archetipici del Carnevale attraverso un percorso che costeggia gli studi etnografici, storici e culturalisti, per protendersi verso le profondità dell’Anima-Psiche e dei suoi aspetti d’Ombra.

Attraverso la visione della psiche di Jung e di Hillman, e con cenni a Freud e a molti altri grandi studiosi di diverse discipline il libro prende in analisi i temi della maschera, del riso, degli aspetti oscuri e burleschi del carnevalesco ‘mondo infero’ che emerge in superficie nella forma di una festa trasgressiva e rigenerante. I caratteristici temi della sessualità, della morte e della rinascita, del capovolgimento anarcoide, dell’ostentazione della follia, delle abbuffate e di ogni liceità sono considerati come espressioni di una buffonesca ma scaltra alleanza tra Dioniso e Mercurio. Questi due ‘maestri mitici del Carnevale’ hanno però il sostegno e l’assenso di altre divinità mitiche come Saturno, Ecate, Demetra e Persefone, Giove, Pan, le quali sono considerate come narrazioni di tratti archetipici della natura umana. Uno speciale contributo psicomitico al senso del Carnevale (forse anche in termini etimologici) viene dalla poca conosciuta ninfa Carna (dea dei cardini, che invano tentò di sfuggire alla concupiscenza di Giano, il dio delle porte che segnano il passaggio tra la fine e l’inizio della ciclicità del tempo annuale). La tesi di fondo tende a capovolgere il comune modo di pensare al Carnevale in quanto festa rivolta al mero recupero dei piaceri e dei diritti della carne, considerando invece il suo carattere ‘patologizzante’ volto a “fare anima” nell’individuo e nella collettività. L’Anima nella sua essenza archetipica femminile ribalta psicoculturalmente il dominio dell’uomo sulla donna, nonché la logica di ogni potere dominate sul piano dell’unilateralità coscienziale e delle ingiustizie dovute agli ordinamenti sociali. Il continuum Carnevale-Quaresima è esplorato in particolar modo nella sua significazione alchemica di solve et coaugula, in quanto processo rigenerativo e propiziatorio di disgregazione delle sclerotizzazioni del vecchio e di incubazione del nuovo.

Carnevale è una festa ‘profana’ che ha in sé i resti di una sacralità pagana volta a confrontarsi con gli aspetti occulti dell’ombra e del male al fine di celebrare il bagliore del nuovo primo sole sulle tenebre (quelle dell’inverno, ma anche quelle del ‘mondo interiore’). In tal senso il libro considera la conoscenza e la pratica del Carnevale come un’opportunità straordinaria per scoprire fattori e processi profondi della natura umana, assai significativi in campo psicoterapeutico, formativo, sociale ed artistico. La cultura popolare del Carnevale si esprime in forme locali assai differenziate, ma nell’insieme celebra la necessità di una rielaborazione energetica del corpo sociale e dell’inconscio collettivo. Carnevale è una festa della vita e della società conviviale, che celebra ‘allegramente’ l’accettazione della morte, in quanto questa è indispensabile per il procedere della vita stessa nell’avventura umana.

Casa editrice: Moretti & Vitali  http://morettievitali.it/ 
collana: Tridente Saggi
pagine: 192 ca.
prezzo: euro 18,00
ISBN: 9788871863634
Formato cm 14,5 X 21

L’autore:

Pier Pietro Brunelli è Psicologo e Psicoterapeuta, nonché Specialista della Comunicazione Sociale e Dottore in Dams (laurea conseguita con Umberto Eco). Da molti anni si interessa di ricerche attive e di studi nel campo dell’antropologia teatrale e della psicologia di orientamento junghiano. Lavora a Milano e Genova come psicoanalista, e come docente a contratto presso l’Università IULM di Milano e la SUPSI di Lugano in Svizzera. Svolge seminari di formazione presso Istituti e Aziende impiegando metodologie e discipline riferite alle arti, all’immaginazione attiva e alla comunicazione. Ha pubblicato numerosi saggi e articoli in riviste e libri collettanei presso i seguenti Editori: Allemandi, Carocci, Edizioni Scientifiche Italiane, Progetto Editrice, Ikon editrice, Lindau, Arcipelago, I Quaderni del battello ebbro, Moretti & Vitali. È presidente fondatore dell’Associazione Culturale Albedo per l’immaginazione attiva.