Le musiche di È Viareggio una canzone 2002

Ecco le musiche della terza edizione di “È Viareggio una canzone”: insieme al riproduttore musicale potete anche trovare i testi. Buon ascolto!

Esco dal lavoro, nella fredda umidità,
e mentre avanzo fra le luci di città, ah-ah,
una nota entra di qua,
un faccione ride là,
è già frenesia di Carnevale.

Millecinquecento son le cose che ho da fare,
anche oggi come sempre è il solito tran tran,
sono triste e un po’ agganghito e non so come farò.

Ma quando esco eccola là, ah-ah,
è scintillante questa città, ah-ah,
e anche se piove o se
c’è il sole su di me,
Viareggio è troppo bella.

Come sto sognando, libero
sto fantasticando,
come sto, come sto,
come in un sogno, qui a Viareggio.
Come sto sognando, libero
sto fantasticando,
come sto, come sto,
come in un sogno…

Esco sui viali, tra la varia umanità,
e mentre avanzo fra le maschere a zig-zag, zig-zag,
vedo un carro grande che,
che mi porta via con se,
in un grande arcobaleno.

Passa la banda
e dietro è un coro,
è sarabanda,
su questa spiaggia d’oro.

Ma quando esco eccola là, ah-ah,
è scintillante questa città, ah-ah,
e anche se piove o se
c’è il sole su di me,
Viareggio è troppo bella.

Come sto sognando, libero
sto fantasticando,
come sto, come sto,
come in un sogno, qui a Viareggio.
Come sto sognando, libero
sto fantasticando,
come sto, come sto,
come in un sogno…

È troppo bella, questa Viareggio,
e un’altra al mondo come le’, non c’è.

Ma quando esco eccola là, ah-ah,
è scintillante questa città, ah-ah
e anche se piove o se
c’è il sole su di me,
Viareggio è troppo bella,
Viareggio è troppo bella,
e un’altra al mondo, no, non c’è!

La febbre sale, è Carnevale
che si abbatte su di noi,
una doccia di coriandoli di sale.
Non è il momento di pensare
alla quotidianità,
c’è l’istinto che non molla
e senza regole si sa,
può sconvolgerti la mente.
E ti ritrovi che non sai,
perché mai improvvisamente,
stai cantando il ritornello insieme a noi,
che fa:

E-he
A-ha
Tutti in piazza a fare festa
è ritornato Carneval.
E-he
A-ha
Il mio chiodo fisso in testa,
finalmente Carneval!
Lascia andare ogni tristezza
adesso è tempo di follia,
e Viareggio è un’esplosione
di colori ed energia.
Lascia fuori l’amarezza
di quel tanto che non va,
una maschera sul viso
poi, domani si vedrà.

Così di colpo, Carnevale
ci è piombato addosso e noi
ci lasciamo volentieri abbindolare.
Ed anche il minimo rumore
sembra un’altra melodia,
che si unisce sul viale
in esplosioni di allegria.
È banale forse dire
che Viareggio non ha età,
che riflette i vecchi sogni
di un passato ancora unito alla realtà,
e noi:

E-he
A-ha
Tutti in piazza a fare festa
è ritornato Carneval.
E-he
A-ha
Il mio chiodo fisso in testa,
finalmente Carneval!
Molla tutto, fai più in fretta
e senza troppi “Ma perché”,
metti un po’ di trucco in faccia,
il corso aspetta solo te.
È una febbre eccezionale
e con un po’ di volontà,
quella maschera ti aiuterà!!!

Sei mesi sono lunghi da passare
se senti solo freddo dentro al cuore,
ricordi e nostalgia del nostro amore
che è nato proprio qui in riva al mare.
Se il sole all’ orizzonte oggi sorride
io sento un cielo grigio su di me,
ma oggi è sabato lo sai
domani mi raggiungerai,
e ad aspettarti troverai una città,
piena di maschere e follie
cerca due occhi innamorati,
e dietro al trucco tu mi riconoscerai.

Anche l’inverno sai
ha i suoi colori
e fa sbocciare un fiore che si chiama Carneval,
con i suoi petali
che son coriandoli,
e col profumo che è salmastro del mio mar.

T’immagino stupito al baccanale
lo sguardo perso dentro la magia,
che solo sa creare il Carnevale
se l’anima si fonde alla poesia.
Se chiudi gli occhi e speri di volare
soltanto qui il tuo sogno riuscirà,
tutto è possibile lo sai
domani mi raggiungerai
e ad aspettarti troverai una città,
piena di maschere e follie
cerca due occhi innamorati,
e dietro al trucco tu mi riconoscerai.

Anche l’inverno sai
ha i suoi colori
e fa sbocciare un fiore che si chiama Carneval,
con i suoi petali
che son coriandoli,
e col profumo che è salmastro del mio mar.

Anche l’inverno sai
ha i suoi colori
e fa sbocciare un fiore che si chiama Carneval,
con i suoi petali
che son coriandoli,
e col profumo che è salmastro del mio mar.
Con i suoi petali che son coriandoli
fiore d’ inverno il nome è Carneval.

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