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Le musiche del Festival dei rioni 2007

Le musiche del Festival dei rioni 2007

Ecco le musiche del terzo Festival dei rioni: insieme al riproduttore musicale potete anche trovare i testi. Buon ascolto!

Quando arriva il Carnevale
Sboccia qualche cosa di speciale
Perché
Un’orchestra naturale
Suona forte dentro il nostro cuore
Cos’è?
Festa!
Una magica festa
E un’allegra tempesta
Si scatena per la via:
Vieni,
non esiste domani:
il momento presente è la più splendida realtà.
Carneval, Carneval, Carneval!”

Carnevale, Carnevale sei
la musica dell’anima.
Carnevale, Carnevale vai
e spazza via le nuvole.
Chi non sa ballare ballerà,
ballerà,
chi non sa suonare
suonerà,
chi si sente triste e povero,
povero
con una risata guarirà!
Chi non sa più amare amerà,
amerà,
chi non sa sognare
sognerà
Tarantella senza fine
porta l’allegria
su nel cielo e sopra questa
dolce terra mia.
Quando il Carnevale
scende sul viale
Butta via la maschera
E felice tu sarai…
Carnevale, Carnevale tu
sei un contratto con l’eterna gioventù.

Quando siamo innamorati
Tutto il mondo sembra il paradiso
Perché
Ci siamo trasformati e indossiamo il più bel sorriso
che c’è
Festa!
Tutto pare già una festa
E ti gira la testa ubriaco d’allegria
Vedi?

Provo a disegnare
e poi a pitturare
la mia cittadina in riva la mare
mille colori non ti bastano
per animare lei
non c’è un’artista al mondo che
che riesca a farle onore e sai perché.
Viareggio a Carnevale
fantastica città
si inventa una stagione
di cuori allegri e di solarità
Viareggio sai spiegare
la parte illogica di ogni mio perché
e voglio vivere di te
sorridere con te
e colorarmi come te.
Di stelle filanti
voglio ricoprirla
fiumi di coriandoli danzanti
questo acquerello non regalerà
la luce che c’è in lei
non c’è un artista al mondo che
che riesca a farle onore e sai perché.
Viareggio a Carnevale
fantastica città
si inventa una stagione
di cuori allegri e di solarità
Viareggio sai spiegare
la parte illogica di ogni mio perché
e voglio vivere di te
sorridere con te
e colorarmi come te.
Viareggio sai spiegare
la parte illogica di ogni mio perché
e voglio vivere di te
sorridere con te
e colorarmi come te
e voglio vivere di te
sorridere con te
e colorarmi come te.

Che bella gente vestita di niente
si inventano artisti con stoffe e pennelli.
Un po’ di trucco sei dita di tacco
si vedono senza riconoscersi mai.

Pronti, partenza e poi via
verso il cielo che è blu dipinto di più
dipinto di sogni dei maghi di cartapesta
quando fanno tirar su la testa
la tristezza che hai a terra resta
sembran volare con te e vola la tua magia.

Che bella gente vestita di niente
si inventano attori di trame e di cuori,
un po’ di trucco la rima nel sacco
il Re Burlamacco li porta fin qua.

Pronti, partenza e poi via
verso il cielo che è blu dipinto di più
dipinto di sogni di gente che sta alla finestra
di carri che portano festa
la tristezza che hai a terra resta,
sembran volare con te e adesso vola

Vola Viareggio tra un riso ed un pianto
tra baci rubati fra stelle filanti
Vola Viareggio tra un grido ed un salto
tra amori sbocciati fra mille colori
del Carnevale vedrai che il tuo cuore vivrà
e in alto un coriandolo va.

Che bella storia vestita di gloria
ci inventa gli amori tra musiche e cori,
Un po’ di trucco poi Bacco e tabacco
il Re Burlamacco ci porta fin qua.

Pronti, partenza e poi via
verso il cielo che è blu dipinto di più
dipinto di sogni di coppe svanite un po’ in fretta
ora che tutta l’Italia s’è desta
la tristezza che hai a terra resta,
sembran volare con te e adesso vola

Vola Viareggio tra un riso ed un pianto
tra baci rubati fra stelle filanti
Vola Viareggio tra un grido ed un salto
tra amori sbocciati fra mille colori
del Carnevale vedrai che il tuo cuore vivrà
e in alto un coriandolo va
e sempre con sé lui ti porterà
dentro la nostra città.

Vola Viareggio tra un grido ed un salto
tra amori sbocciati fra mille colori
del Carnevale vedrai che il tuo cuore vivrà
e in alto un coriandolo va
e sempre con sé lui ti porterà
dentro la nostra città.
La nostra città!

E una storia che san tutti ma chissà
Se è vera oppure se è solo fantasia,
Storia di una donna e di un amore,
Di una vita data alla passione.
La sua casa era la strada, ogni vicolo in città,
Un mantello nascondeva le sue verità:
Sogni di un’età fuggita e abbandonata,
In un mondo che non era più per lei.

E una poesia la vita sua,
La tavolozza dei colori di un’artista che
Per scappar via sceglie l’amor,
La sua città che mai e poi mai la scorderà.
Il mondo della fantasia
È un mare di colori e di malinconia,
Ricordo di stagioni, di venti e di passioni,
Di un Carneval che mai si arrenderà,
Un Carnevale che certo mai si arrenderà
Al compromesso e a certe ambiguità.

Come un cantastorie sono qui con voi
Per riportare voce a un vecchio ritornello,
Note di una libertà sincera
Che una donna vera ha messo in scena.
Un coriandolo nel cielo vibra libero leggero
Con lo sguardo di un gabbiano vola alto e fiero.
Maschera burlona di un falso conformismo
Che nel silenzio ha messo il suo sigillo.

E una poesia la vita sua,
La tavolozza dei colori di un’artista che
Per scappar via sceglie l’amor,
La sua città che mai e poi mai la scorderà.
Il mondo della fantasia
È un mare di colori e di malinconia,
Ricordo di stagioni, di venti e di passioni,
Di un Carneval che mai si arrenderà,
Di un Carneval che certo mai si arrenderà
Al compromesso e a certe ambiguità.
Il mondo della fantasia
È un mare di colori e di malinconia,
Ricordo di stagioni, di venti e di passioni,
Di un Carneval che mai si arrenderà,
Ricordo di stagioni, di venti e di passioni,
Di un Carneval che mai si arrenderà.

lo passo le vacanze a San Trope’,
All’Abetone faccio il pottaione,
feste, divertimenti, ‘un mi parlà di lavora’,
voglio solo fare il gran gagà!

Ma all’improvviso nasce dentro me,
quell’ansia che precede il Carnevale,
mi piglia un groppo che non me lo so spiegà,
la frenesia mi prende, corro via, mi devo mascherà!

E se un soffio di Libeccio ti fa’ appassiona’,
vol di’ che te sei un vero Viareggino,
se la Burlamacca ti fa sospirà,
vai sul molo e falla sventolà!
E se un carro in passeggiata ti fa emoziona’,
vol di’ che te sei un vero Viareggino,
“La coppa di sciampagna”, canta insieme a me,
canta e balla insieme a me!

Viareggio è una poesia che fa sognà,
Viareggio è la magia del Carnevale,
è quella cosa che, non si può raccontà,
il buonumore regna per le vie di tutta la città!

Se una frase sul moletto ti fa sospirà,
vol dì che te sei un vero Viareggino,
e la Libecciata ti fa rallegra’,
vanni dietro ti farà balla!

Urla quella frase che, scritta nel tuo cuore c’è,
“Viareggini invidia del mondo”!
E Viareggio amala, vivi questa favola,
porta Burlamacco con te.

E se un soffio di Libeccio ti fa’ appassionà,
vol dì che te sei un vero Viareggino,
se la Burlamacca ti fa sospirà,
va sul molo e falla sventolà!
E se un carro in passeggiata ti fa emozionà,
vol dì che te sei un vero Viareggino,
Burlamacco sventola sul lungomar,
e Viareggio impa… zzirà.

Dove sei?
Dov’è il tuo fascino infallibile?
Con chi stai?
Ti manco ancora, ma non cambi mai.
Pensa un po’ un viaggio in Spagna e sei arrivato tu,
eri mio, ma pretendevi l’impossibile da me.
Bella la corrida,
non lo senti quanto è viva,
mi dicesti “resta qua,
puoi restare se ti va”.
Il migliore sulla plaza era toccato proprio a me,
ma gli detti un pugno in faccia e muchas gracias mi amor!

Voglio il Carnevale, il suo profumo, il suo colore
e mi dispiace per la sberla, forse un giorno tornerò,
ma non so che fare
qui c’è un sole da baciare,
qui c’è un mare che sa amare più di te.
Voglio il Carnevale
e pasticciare sul finire tra i coriandoli ammucchiati
che raccontano di sé,
forse è proprio questa la risposta ai miei perché,
quella magica fusione tra bellezza e armonia
puoi trovarla solamente nella maschera.

Come stai?
Ti chiedo scusa,
mi dispiace sai,
eri mio ma pretendevi l’impossibile da me,
eri il mio torero, il più carino, il più sincero,
ma quel giorno dissi “no”,
gli dissi proprio “no”.
Il migliore sulla plaza era toccato proprio a me,
ma gli detti un pugno in faccia e muchas gracias mi amor!

Voglio il Carnevale
per tornare a respirare l’aria intrisa di cartone
che si mescola al caffè
e poter vedere come un foglio di giornale
prenda forma e dimensioni per magia.
Voglio il Carnevale
per lasciarmi trascinare
per le strade dalla folla che mi porta via con sé.
Questa è la corrida, questa è musica per me
ogni volta che mi metto quella maschera.

Voglio il Carnevale,
il suo profumo, il suo colore
e mi dispiace per la sberla, forse un giorno tornerò,
ma non so che fare
qui c’è un sole da baciare,
qui c’è un mare che sa amare più di te.
Voglio il Carnevale
e pasticciare sul finire tra i coriandoli ammucchiati
che raccontano di sé,
forse è proprio questa la risposta ai miei perché,
quella magica fusione tra bellezza e armonia
puoi trovarla solamente nella maschera.

Voglio il Carnevale,
il suo profumo, il suo colore
e mi dispiace forse un giorno tornerò,
ma non so che fare
qui c’è un sole da baciare,
qui c’è un mare che sa amare più di te.
Voglio il Carnevale
e pasticciare sul finire tra i coriandoli che parlano di sé,
quella magica fusione tra bellezza e armonia
puoi trovarla solamente nella maschera.
Quella magica fusione tra bellezza e armonia
puoi trovarla solamente nella maschera.

Ho cliccato “carnevale”
Gli ho mandato anche un messaggio
Mentre Google mi ha risposto:
Ora beccati Viareggio!
Qui siam tutti Burlamacchi
Buontemponi e mezzi matti
Coi cervelli assai furbini
Perché abbiam lasciato a casa
Tutti quanti i bollettini…

Vu Vu Vu punto Viareggio
Con quest’euro è sempre peggio
La mia lira rivorrei
Per rifare i fatti miei,
Sotto un cielo di canzoni…

Sponsorizzano le guerre
Con “armiamoci e partite”
Per godersi le mattanze
E contar chi morirà!

Vu Vu Vu punto Viareggio
Chi comanda è sempre peggio
Tutto il mondo qui vorrei
Abbracciato insieme a noi
Sotto un cielo di canzoni…

E fra i carri svelti e lenti
C’è il Libeccio un po’ birbante
Che trastulla il suo vestito
Di una bimba innamorata…

Vu Vu Vu punto Viareggio
Con quest’euro è sempre peggio
La mia lira rivorrei
Per rifare i fatti miei,
Sotto un cielo di canzoni…

E fra i carri svelti e lenti
C’è il Libeccio un po’ birbante
Che trastulla il suo vestito
Di una bimba innamorata…

E fra i carri svelti e lenti
C’è il Libeccio un po’ birbante
Che trastulla il suo vestito
Di una bimba innamorata… (x2)

Link utili

  • L’albo d’oro delle canzoni del Carnevale di Viareggio è riportato in questa pagina.
  • Per tornare alla pagina delle edizioni passate clicca qui!
  • I testi dei Festival di Burlamacco li potete trovare in questa pagina.