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Le musiche del Festival di Burlamacco 2010

Le musiche del Festival di Burlamacco 2010

Ecco i testi delle canzoni del Festival di Burlamacco 2010. Se vuoi vedere i video del Festival di Burlamacco 2010 clicca qui.

Musiche e storie di ritornelli nati un po’ per magia,
fatti di sogni, piccoli amori pieni di nostalgia,
e gira in torno a tutto il mondo,
in un immenso girotondo
che da colori, cori e fiori ai cuori pieni di follia.
Ti parlerà di una marea
di notti piene di euforia,
ti canterà e ti incanterà con la sua storia
e non ti lascia più.

Rit.

Saluta e va! Lungo i Vial!
Vostra Maestà Re Carneval.
Ti prenderà ti mostrerà
le fantasie della mia città!
Viareggio sei la mia città
sei già nei cuori di ogni età
sai regalare l’allegria a chi non ne ha.
Vola un coriandolo su te
Un coro canta intorno a me
E Viva! E Viva! Il Nostro Re!

Guarda che sole, guarda che mare guarda che spiagge c’è,
dalla pineta al lungomare un cielo così non c’è
e tutto splende sulla gente
e per la gente brillerà
darà colori, cori e fiori ai cuori pieni di follia.
Ti parlerà della sua idea
di un mondo in festa per la via.
ti canterà e ti incanterà con la sua storia
e non ti lascia più.

Rit.

E Viva! E Viva! Il Nostro Re.
E Viva! E Viva! Il Nostro Re.

Sul caretto del Biancolini c’è una scritta: “Mensa Bambini”
dice Pippo, come sermone: “Io da grande voglio esse’ dottore”,
già si balla in tutta via Fratti, passa il Nizza ma ‘un sento il Monciatti,
mentre il Testi, gran professore, termodinamica insegna al bebè.
E non importa Leo se i soldi ‘un me l’hai dati,
babà e bigné allo cheffe Danie’ li paga il Paci, (ahù)
ma il cantastorie un so mia fa’, come il Malfatti ‘un ci si fa’…
e dopo poche righe… mi devo già ferma’…

Viareggio t’ho nell’anima,
Viareggio sei una favola,
ma a scriver su una pagina
l’amore che ho per te
mi perdo fra le maschere,
i pinugliori e le chiacchiere,
domani ci riprovo solo se
ti fai trova’ alla Zattera
sennò io vengo in Darsena
e son sicuro lì ritrovo te.

A teatro in fila per uno: canta la “Burlamacco ‘81”,
c’è anche Kekko in giacca e cravatta, Gisk, Batano, il Bertozzi, chi manca?
Manca Alice di via Comparini, quella che al piano sonava il Biagini,
sta sul Magno e lava stoviglie al Ristorante “Le Meraviglie”
e poi al mercato dove c’è una bancarella,
puoi sta sicuro c’è la Giulia o l’Antonella,
Coriandolik pensaci tu, chiama il Venuto e Sky TV,
e fanni di’ che i saldi… ‘un ci sono più…

Viareggio t’ho nell’anima,
Viareggio sei una favola,
son da tre giorni in Darsena
ma ancora ‘un ci sei te,
respiro la salsedine,
fischietto “Maschereide”,
adesso io ho capito e sento che
tu nasci e vivi dentro me
ti tengo in fondo al cuor perche’
poi son sicuro lì ritrovo te.

C’è un posto dove il canto impazza tutto il dì
Che inneggia al carnevale e ti dice vieni qui
È una forza surreale, di no un ni poi di
E d’incanto in tre seondi t’innamorerai così
Il molo inconfondibile, magia senza un’età
La spiaggia color oro, esplosione di beltà
La passeggiata inimitabile, senso di qualità
La pineta che il libeccio si mette a pettinà

Rit.
Viareggio bella, tanto bella, così bella
Che allarga i cuori, nuovi amori a tutti quanti da
E poi d’incanto Scaccia odio e avversità,
se vuoi provare fai un giretto qua sul nostro mar
Viareggio bella, tanto bella, così bella
se tutto questo che ti ho detto sembra falsità
stai tranquillo è tutta pura realtà
sicuramente la città delle città

Il corso mascherato ancor di più ti stupirà
Persone cammuffate che dimentican l’età
Bamboretti coi vecchietti si mettino a ballà
Per gioire insieme al nostro matto re del carneval
Mille baci con lo schiocco, gioventù in eternità
mascheroni contagiosi di allegria e felicità
Burlamacco assai scherzoso, lui ti travolgerà
Un coriandolo nel cielo che sprigiona libertà

Rit.

Viareggio bella, tanto bella, così bella
se tutto questo che ti ho detto sembra falsità
stai tranquillo è tutta pura realtà
sicuramente la città delle città
sicuramente la città delle città

Non porterò rancore
per chi ha ferito la mia città
ma gli chiedo mi possa aiutare
perché possa ripartire…
cercherò trenta gabbiani
di quelli che volano alto
per portare il mio messaggio
a chi ora è molto lontano
con i coriandoli nella mano.

Rit.
Poesia Viareggina
sento il mare sballottare
tre pinugliori sul cuore
e il viale… quel viale
che ci chiama a squarciagola
per il nuovo Carnevale…
con baldorie per la sfida
agli errori della vita.

Poesia Viareggina
sei la forza appassionata
entusiasmo del domani
di una vita rassegnata
come un molo schiaffeggiato
da tempeste e da tsunami
da speranze e da illusioni
ma fiducia nel domani…

Vi porterò l’amore
cantando quella mia libertà
e lo chiedo al mio Carnevale
che non possa mai finire…
canterò mille canzoni
di quelle che volano alto
dal quel viale di Viareggio
sui carri che riparton piano
e tutti insieme per la mano.

Rit.

Con un colpo di cannone
la bandiera lassù sul pennon
i Pirati in alto mare
è un forziere del Carneval
a Viareggio c’è un tesoro
che dal Molo s’alza ancor
una vela là nel mare, spara, scoppia baccanale
A bordo la mia bella
è luce la mia stella
un corsaro raro raro
dal cannone uno sparo
uno scrigno tropicale per Viareggio e il Carneval

Rit.
Stracca stracca una pazzia
un gabbiano vola via
va nel vento una canzon
su nel cielo fino al sole
questa è un’isola speciale
è miraggio il litorale
quando arriva il Carnevale
a Viareggio torni a amar

Corri corri con ardore
hai il fioretto dell’amore
batte batte forte forte il cuor

A bordo la mia bella
è luce la mia stella
un corsaro raro raro
dal cannone uno sparo
uno scrigno tropicale per Viareggio e il Carneval

Rit.

Burlamacco sei divino
l’innocenza di un bambino
una perla e Viareggio è il Carneval
Burlamacco sei divino
l’innocenza di un bambino
una perla e Viareggio è il Carneval

Andando a quel rione
incontrai una mascherina
e le offrii subito da ber
“Oh bimba, che ti offro da bere?”
“Io lai, e se ‘un pago va bene tutto!”

Rit.

Noooo, ho trovato una lucchese
non mi resta più niente da far
noooo, ho trovato una lucchese
Burlamacco mi perdonerà
Viareggino libertino fa il bagnino
soldi in tasca non ne ha
ma guarda strano scherzo del destino
una lucchese va a becca’.

Gli amici su del centro qui vicino
dicon chi te le fa fa’
al posto sì dei nicchi e con del vino
il buccellato vai a mangia’

Rit.

Andando a quel rione
incontrai una mascherina
e la portai a balla’
“Delafia, ti porto a balla’?”
“Io lai, ma solo du’ salti perché tre costin troppo!”

Rit.

Viareggino libertino col patino
che gli garba anda’ a pesca’
al posto del corso e i mascheroni
il Volto Santo va a prega’.
Speriamo che non venga del casino
se la porterò a balla’
ma rischio di fini’ dentro al camino
se la porterò a mi’ ma’

Rit.

Buonasera io mi presento
Astro nascente dell’imprenditoria
E lo slogan è “Delafia”
Vesto sempre giacca e cravatta
Se vedo una escort stringo la patta
Dei festini io sono il re
Della politica seguo il trend
Il mio motto è “Yes week end”
Voglio anche io il mio Nobel.

Rit.
Sono un partito di testa
Un partito che fa festa
Come nome un è male
Con gli avversari micidiale
Sono un partito di testa
Un partito che fa festa
Sono assai originale
Sono il re del carnevale
Un party-partito
E il voto è gradito
Viva il partito del carnevale

Oramai son più di cent’anni
Verso febbraio in questa città
Viene voglia di ballà
La vita va avanti a passi di danza
Città di mare, rena e ignoranza
E io voglio festeggiar
Scendo in strada mascherato
Così rimango incensurato
E faccio ciò che mi va

Rit.

Ma siamo tutti scemi
Siamo pieni di problemi
Ma il piano un no dovevino levà?
Rioni si, rioni no,
la Brambilla e il casinò
il nuovo stadio è il Maracanà
un s’arriva alla fin del mese
ma caro mio un ci pensà
scendi in piazza e vieni a ballà

Rit.

Zan-Zan

Guarda il mascherone
vivi l’emozione
vieni qui con me.
Canta una canzone
entra in un regno che
ti fa sognare…
Passa all’azione
fallo con passione
balla insieme a me.
Tre i colpi di cannone
per annunciare al mondo che
sta per cominciare…

Rit.
Vedi volare i coriandoli
e le stelle filanti
nel cielo danzanti
invitano te
invitano te…
E adesso esplode il Carnevale
con le sue mille magie
mettiti la maschera
per viver le follie.
Sembra di volare appesi a un filo
a testa in giù
vieni qua, anche tu al Carneval…

Folla nel rione
festa al veglione
salta insieme a me.
Alta sul pennone
la bandiera chiude in sé
il Carnevale…

Cogli l’emozione
non fare eccezione
tu sei come me.
Teste di cartone
sono un’illusione che
ti fa sognare…

Rit.
Sembra di volare appesi a un filo
o a testa in giù
ma anche tu, proprio tu, vieni qui al Carneval…

Ho sognato che ero qua
dentro a questo Carneval
ti guardavo ed ero già
sopra ad una nuvola
Questo un sogno non è
tu sei qui vicino a me
guarda quanta gente che
balla tutta intorno a te.
Ora io non sono più da sola
con te qui vicino una magia sarà
Voglio regalarti un’emozione
dammi la tua mano e vola via con me!

Rit.

E m’innamorerò di te
di questa folle ilarità
di questa gente che io so
di cartapesta ha l’anima
Viareggio prendimi con te
portami giù per le tue vie
dammi la tua felicità
e scaccia le malinconie
E t’innamorerai di me
di questa folle ilarità
di queste maschere che sai
han salmastrosa l’anima
E ballerai insieme a me
in questa festa di ogni età
in questo pazzo turbine
di gioia pura e illogica

Il mio cuore batte già
il mio amore nasce qua
A Viareggio dove un sogno
si trasforma in realtà
Mia bella vieni via con me
ti mostrerò che solo qui
vera allegria avrai
fra un mare di coriandoli
Ora io non sono più da sola
con te qui vicino una magia sarà
Voglio regalarti un’emozione
dammi la tua mano e vola via con me!

Rit.
Dalla Passeggiata fino al Molo
da Via Fratti fino al Marco Polo
Io ti terrò la mano ancora
mentre il cielo si colorerà
Viareggio prendici con te
portaci giù per le tue vie
dacci la tua felicità
e scaccia le malinconie
Viareggio prendici con te
portaci giù per le tue vie
dacci la tua felicità
e scaccia le malinconie.

Ho preso il treno direzione Viareggio, ogni città che scorre io sento dentro
Quei brividi d’amore ad ogni momento, Viareggio son quasi da te
Ho preso il volo verso il mio paradiso, e fiumi di colori accendono il viso
Di ogni viareggino che è pronto a sognar, ecco il sogno diventa realtà

Rit.

E t’amerò, io t’amerò sorride il cielo azzurro su di me
E non vedrò, io non vedrò le nuvole…
Perché Viareggio brillerà, come stella del cielo sotto l’arcobaleno
Che lascerà tanto amore nel cuore, quella scritta sul molo
E poi prendi il volo e nascerà la melodia, un gabbiano passa e nasce la poesia
Un altro mascherone arriverà…
Perché Viareggio è nel cuore, Viareggio nel cuore, Viareggio nel cuore…. Viareggio nel cuore…

Pineta verde che si butta nel mare, con i pinugliori spruzzati dal sale
Io vedo

Rit.

Se ti vuoi scatenare, mi basta una parola
chiedimi una pazzia e l’avrai.
Risvegli in me l’istinto di Carnevale puro
e il Burlamacco che vive in me.
Prendimi per la mano, trattieni il fiato dentro
Lasciati andare, dai, e corri con me.

Rit.
Prova solo a chiederti perché
la musica è più bella intorno a te.
Se è vero che il Carnevale accelera il tuo cuore
io solo che sto bene con te.

Seduti sulla sabbia, chiudi un istante gli occhi
senti scoppiare in te la magia.
Brillano mille fuochi, piovono come stelle
la festa inizia sempre da qui.
Un mese di colori che invadono la mente
vorrei soltanto che non finisse mai.

Rit.
Se è vero che il Carnevale accelera il tuo cuore
vuol dire solo che sei l’Ondina per me.

Stanchezza mi sento addosso
al rione ho ballato a più non posso
i tre colpi di cannone mi rintronano la testa
ma che ci posso fare
non rinuncio al Carnevale
a me piace questa festa
Comincia la sfilata sui viali
il carro che si muove e prende vita
le maschere ballando coi pennacchi tra le dita
dispensano sorrisi ma la musica va in crisi
da lontano c’è una voce che li invita

Rit.

“Bomboloni dolci belli caldi”
Ma sono i bomboloni del Monciatti
ne mangi due e ti viene d’agghiozzatti
bella calda la pizza
ridendo l’occhio lui ti strizza
Evviva i bomboloni del Monciatti
con solo due c’è il rischio d’agghiozzatti
ci vole la coppa di sciampagna
per fatti digeri’

Continua la sfilata di colorisulla spiaggia
nascon nuovi amori
mentre i soliti lucchesi mascherati da civili
stanno dietro le transenne a scroccare la gran festa
non c’è verso, tirchio resta
E dopo tutto questo movimento
la mia pancia ha un piccolo lamento
faccio spazio tra la folla
ma che coda a quello stand
tanta gente già stizzata
ha già i soldi tra le dita
c’è una voce che li invita

Rit.

Col tramonto è finito il grande corso
la stanchezza mi risento addosso
ma stasera riuscirò perché c’è il Darsenasciò
sette giorni sognerò e a Carnevale penserò
a quella voce che mi invita

Rit.

Ci vole la coppa di sciampagna
per fatti digeri’

A quelli che hanno perso la speranza
a quelli che non sanno più sognar
se l’inverno gela la tua stanza
vieni fuori e fatti riscaldare.
La mia città ti prenderà per mano
come un’amica ti solleverà
la mia gente ti farà ballare
mettiti una maschera e vedrai…

Rit.
Guarda che Carneval, il nostro Carneval
Viareggio al mondo sei la capital
Guarda che Carneval, il nostro Carneval
l’anima vera di questa città
Guarda che Carneval, il nostro Carneval
nessuno al mondo lo può imitare
Guarda che Carneval, il nostro Carneval
il grande orgoglio di questa città.

La vita non è sempre una vacanza
e tutti in coda andiamo a lavora’
fine mese senza una palanca
quanti salti che ci tocca fa’.
La mia città ti prenderà per mano
e nei rioni ti farà balla’
tutti insieme uniti in una danza
mettiti una maschera e vedrai…

Rit.

La luna piena ci guarda sorridente
lassù nel cielo ballano le stelle
e come un’onda sospinta dalla gente
è arrivato il Carneval…

Rit.

Viareggio, Venere mia… rinasci sul lungomare
esalti l’allegoria nel mese del Carnevale.
Corri, Viareggio corri
c’è una maschera per te
tra bomboloni e stelle filanti sono già le tre;
corri Viareggio, ridi pagliaccio canta la città
ai colpi del cannone la festa inizierà.
Tutto il mondo sentirà quest’allegria
cara Viareggio, Venere mia…

Rit.
Allora sogna, sogna, sogna
nel corso mascherato
sogna, sogna, sogna
come Morfeo ti abbraccerò,
qualcosa io per te farò:
ti vestirò di argento, di sole e di tramonto
e il sogno si farà realtà.

Viareggio, Venere mia… ti lasci sul viso il trucco
non c’è la malinconia se ti rifletti allo specchio.
Sogna, Viareggio sogna
questa foto scatterò
ti farò la linguaccia, Burlamacco sembrerò
spumano l’onde, sirene bionde stanno per partir
poi si addormenteranno all’ora del nadir.
Tutto il mondo sentirà quest’allegria
cara Viareggio, Venere mia…

Rit.

allora sogna, sogna, sogna…

Da ogni lacrima un coriandolo raccoglierò
Ne farò una manciata e per aria poi li tirerò
Volando insieme a loro io mi perderò
Per sentire di nuovo quello che forse mai più avrò.

Rit.
Il sorriso dei bambini, i baci dei ragazzi,
Le carezze della mamma, i pattoni del papà,
Le feste del mi’ cane, i consigli del mi’ nonno,
La spensieratezza della mia città!
Li vedo camminare, vengono da me,
Mi dicono “cosa aspetti ..che qui la festa c’è!”.
“Mi manca il mio sorriso non posso festeggiar,
Burlamacco e Ondina, quest’anno non mi va!”
“Indossa uno straccetto e porta il tuo bel viso,
vedrai che un sorriso Viareggio ti darà”

Rit.

La musica lontana mi porta fin quà
L’odore della festa, le vie del baccanal.
“Regala un tuo sorriso il più magico che hai
Ognuno che ne lasci 3 ben ne riceverai,
Regala un tuo sorriso il più magico che hai
Sarà il regalo più bello che puoi far”.

Rit.

Un bimbo tutto solo pensieroso guarda su
Quel volo di coriandoli che corrono nel blu.
Con lo scoppio del cannone la festa finirà,
Sarò per sempre grato a questa mia città.
Con Burlamacco e Ondina adesso so che devo far,
Adesso tocca a me donare la felicità!!!

Rit.

Da ogni lacrima un coriandolo raccoglierò
Ne farò una manciata e per aria poi li tirerò
Volando insieme a loro io mi perderò
Per sentire di nuovo quello che forse mai più avrò.

Rit.

Link utili

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