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Il primo manifesto è quello di Guglielmo Lippi
Il primo manifesto è quello di Guglielmo Lippi

Il primo manifesto è quello di Guglielmo Lippi

Manifesto 1925
Il manifesto del Carnevale 1925 di Guglielmo Lippi

Ora c’è una doppia prova: il primo manifesto del Carnevale di Viareggio è di Guglielmo Lippi come conferma anche il ritrovamento della locandina con la dicitura “Viareggio Carnevale 1925” nel mese di febbraio dello scorso anno, dopo una lunga ricerca, abbiamo portato alla ribalta un personaggio che fu l’autore, nel 1925, del primo manifesto per il Carnevale di Viareggio: Guglielmo Lippi.
Benché la nostra ricerca fosse supportata da documenti, qualcuno ebbe a dire che non era questo il primo manifesto, bensì quello dell’anno successivo firmato da Lucio Venna, in quanto la riproduzione (pubblicata sulla rivista “Viareggio in maschera” dell’epoca) non riportava alcuna scritta relativa al Carnevale.
È vero che in quell’immagine non appare alcuna dicitura, ma è anche vero che Guglielmo Lippi, vincitore del concorso bandito nel 1924, con lettera dell’allora sindaco Leonzi, viene pregato: «…di presentarsi per gli ulteriori accordi specialmente per quanto si riferisce alla dicitura da apporre sul manifesto».
Grazie alla disponibilità dell’amico Raffello Caselli, collezionista e appassionato cultore di storia locale, abbiamo rintracciato la locandina con l’immagine del manifesto e la dicitura “Viareggio Carnevale 1925” che, fugando ogni dubbio, conferma l’opera di Guglielmo Lippi come primo manifesto ufficiale del Carnevale di Viareggio.
A Guglielmo Lippi abbiamo dedicato anche uno spettacolo, rappresentato per l’associazione Terra di Viareggio nel giardino dei frati di S. Antonio, alla biblioteca statale di Lucca e al Gamc presso il Palazzo delle Muse, attraverso il quale con letture, immagini e suoni viene messa in luce la sua figura di artista, medico e antifascista.

BIANCA MARIA SCIRÉ, GIULIANO OLIVI FRANCO ANICHINI