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Le risposte di Alberto Benincasa
Le risposte di Alberto Benincasa

Le risposte di Alberto Benincasa

Ecco le risposte che abbiamo ricevuto dal candidato Sindaco di Viareggio Alberto Benincasa, coadiuvato da Renzo Pieraccini candidato al Consiglio Comunale, in merito alle dieci domande che abbiamo deciso di sottoporre a tutti i candidati a Sindaco di Viareggio.

1. Una Fondazione è la forma giuridica più indicata per l’organizzazione del Carnevale?
La Fondazione Carnevale, così come oggi è strutturata, risulta non essere confacente alle esigenze di una manifestazione che dovrebbe essere il fiore all’occhiello della nostra città.
Attraverso l’ottimizzazione delle risorse delle varie strutture culturali e spettacolari della città (Carnevale, Pucciniano, Premio Viareggio, Europacinema) si avvierà la rinascita di Viareggio quale polo culturale di primissimo livello nazionale ed internazionale. E allora la nascita della VIAREGGIO VERSILIA EVENTI consentirà il coordinamento e l’interazione tra i vari avvenimenti in città ed un risparmio non indifferente di costi amministrativi attraverso l’utilizzo di un unico ufficio stampa, ufficio marketing e consiglio di amministrazione. Sarà poi demandato alle professionalità di settore la specifica organizzazione dei singoli eventi.

2. È per un azzeramento dei vertici della fondazione o per la continuazione del lavoro svolto?
È necessario un totale azzeramento dei vertici anche per portare una ventata di gioventù, competenza ed entusiasmo che gradatamente negli ultimi anni è progressivamente scemato.

3. Qual è il giusto mix tra innovazione e tradizione?
Se ci si riferisce alla manifestazione nel suo complesso possiamo affermare che la tradizione è, e dovrà rimanere, rappresentata dalla cartapesta quale elemento connotativo da sempre del carnevale di Viareggio, mentre per l’innovazione si dovrà puntare sul concentramento della manifestazione in meno giorni ma più intensi con coinvolgimento di professionisti privati che possano aiutare il nostro carnevale ad ottenere un pacchetto di eventi di notevole impatto turistico.

4. È giusto avere 11 carristi in prima categoria a oltre 120.000 euro per opera?
Il problema principale non è solo relativo ai costi ma anche sulla qualità ed sulla resa delle costruzioni da portare in corso. I costi quindi dovranno essere commisurati alle opere presentate attraverso la stesura di un bando di concorso più dettagliato e preciso.

5. Ritiene che si debba tornare a forme di avanzamento e retrocessione su parametri espliciti e scadenze regolari?
Riteniamo che la meritocrazia sia un elemento indispensabile; quindi ben venga l’avanzamento e la retrocessione dei carristi attraverso cui si possa gradatamente integrare e ringiovanire la categoria per dare nuova linfa e futuro all’intera manifestazione che attraverso i carri esprime l’aspetto più conosciuto ed apprezzato del carnevale di Viareggio.

6. Che tipo di giuria deve giudicare i carri?
Nella sua ultracentenaria storia, il carnevale di Viareggio, ha sempre avuto una giuria tecnica oppure una popolare. Non è mai stata sperimentata la formula mista in cui sia i cittadini di Viareggio (magari attraverso l’acquisto del biglietto cumulativo) che una commissione tecnica (ad esempio quella dei bozzetti) abbiano un peso analogo nella decisione della graduatoria finale.

7. L’Uccellona diventerà mai agibile?
L’investimento sugli ingressi del carnevale fatto nelle scorse edizioni ha portato, senza alcun dubbio, un passo indietro nell’effetto carnevalesco e viareggino che le passate strutture invece davano allo spettatore. Purtroppo lo stato delle finanze di Burlamacco non consentono una rapida sostituzione della struttura ma non si esclude la possibilità di intervenire sull’impianto rendendo l’ingresso maggiormente piacevole e ci auguriamo anche completamente agibile.

8. Quali idee per la valorizzazione della Cittadella nei periodi che non siano l’estate ed il Carnevale?
Per valorizzare la Cittadella nei momenti ad oggi considerati “morti” occorrono interventi drastici sulla struttura come la copertura della sua piazza facendola così diventare il centro degli spettacoli per la città e una più attenta e capillare promozione verso le scuole di tutta Italia per far convergere, durante il periodo primaverile, centinaia di gite scolastiche.

9. Le aree limitrofe alla cittadella verranno usate per creare strutture dedicate al Carnevale?
Purtroppo l’Amministrazione Comunale uscente dopo la nascita della Cittadella, malgrado abbia più volte sbandierato la possibilità di costruire un parco tematico, ha già tarpato ogni possibile intervento per tale struttura poiché gli spazi rimasti intorno ad essa non sono sufficienti. L’obiettivo potrà essere quello di creare aree di parcheggio utili alla struttura alla luce di quanto affermato nella precedente risposta.

10. Come potrebbe essere promosso maggiormente il Carnevale a livello nazionale ed internazionale?
La promozione di una manifestazione così importante dovrà essere affidata a professionisti del settore che dovranno sentirsi ulteriormente coinvolti attraverso una compartecipazione agli utili. Sarà poi importante da parte degli organizzatori mettere a disposizione di tali professionisti materiale sempre aggiornato come ad esempio il manifesto del carnevale già pronto il giorno dopo il termine dell’edizione precedente.