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Le canzoni del Carnevale dal 2020 ad oggi

Le canzoni del Carnevale dal 2020 ad oggi

I testi dei Festival di Burlamacco li potete trovare in questa pagina.

I testi delle canzoni del Carnevale di Viareggio dal 2020 ad oggi. Potete ascoltare i brani e leggere i testi qua sotto:

Se ti senti solo fermati a pensare
che basta un solo gesto per provare allegria,
getta i pregiudizi e cogli l’occasione
per regalare agli altri una parte di te.
Abbraccia i colori,
parte l’amore
con la chitarra per cantare,
accogli al tuo fianco le persone
come fa Re Carnevale;
numeri cosmo le parole
per un attimo speciale
che ci unisce e non separa mai!
I filamenti del nostro DNA
sono l’unione che porta all’origine,
sembra più facile
stare lontani ma…
non ci pensare
lasciati andare e scoprirai.

Basta un abbraccio
per ritrovare dentro
quel forte sentimento,
tornare a condividere
è Carnevale una festa universale
abbatte le barriere
e porta un sogno di libertà
scendon coriandoli su di noi,
e adesso tu…
abbracciami è Carnevale.

Oggi all’improvviso
insieme ad un sorriso,
la gioia che ci avvolge
come le onde del mare,
siamo tutti uguali
senza distinzioni
non ci sono muri
nella felicità.

Noi siamo angeli con solo un ala e
possiamo unirci per poter volare via,
nelle emozioni che crese forte dentro te
non ti fermare
lasciati andare e capirai…

Basta un abbraccio
per ritrovare dentro
quel forte sentimento,
tornare a condividere
è Carnevale una festa universale
abbatte le barriere
e porta un sogno di libertà
scendon coriandoli su di noi,
e adesso tu…
abbracciami è Carnevale.

C’è un vento che vuole dividerci
ma non ci riuscirà,
stringiti forte a me
e la gioia a un tratto esploderà…

Basta un abbraccio
per ritrovare dentro
quel forte sentimento,
tornare a condividere
è Carnevale una festa universale
abbatte le barriere
e porta un sogno di libertà

Basta una abbraccio
per ritrovare dentro
quel forte sentimento,
torniamo a condividere
e poi…
scendon coriandoli su di noi
per sempre tu…
Abbracciami è Carnevale.

Non è questione di generazione,
stare connessi sempre alla rete
come acqua quando viene sete,
tu cosa vuoi di più.
È un’illusione ma il mio mondo è questo,
come un perimetro fortificato,
forse sbaglio, forse ho già sbagliato,
ma io non cambio più.
La rete come il pane quotidiano,
un alfabeto della mia memoria,
sono leggenda ma non sono storia,
beata ignoranza!
(Uè, uè, uè, uè, uè)

Ma ‘ndo vai se l’ignoranza non ce l’hai,
che cosa resta, nulla più, è solo un’illusione però.
ma ‘ndo vai se l’ignoranza tu lo sai
come una festa intorno a noi,
beata ignoranza, beata ignoranza!

A piedi nudi corro nel futuro,
il cuore cerca sempre un’emozione,
il passato più non mi appartiene,
tu fidati di me.
La rete come il pane quotidiano,
un alfabeto della mia memoria,
sono leggenda ma non sono storia,
beata ignoranza!
(Uè, uè, uè, uè, uè)

Ma ‘ndo vai se l’ignoranza non ce l’hai,
che cosa resta, nulla più, è solo un’illusione però.
ma ‘ndo vai se l’ignoranza tu lo sai
come una festa intorno a noi,
beata ignoranza, beata ignoranza!

Nei tuoi occhi lo stupore,
bianco e nero, senza colore;
libero, libero, ape con un fiore,
grande fratello comanda il cuore;
credi che la vita sia quella stanza,
pescatore senza lenza;
esci e scopri quanta ne avanza,
né differenza, né uguaglianza.

La rete come il pane quotidiano,
un alfabeto della mia memoria,
sono leggenda ma non sono storia,
beata ignoranza!
(Uè, uè, uè, uè, uè)

Ma ‘ndo vai se l’ignoranza non ce l’hai,
che cosa resta, nulla più, è solo un’illusione però.
ma ‘ndo vai se l’ignoranza tu lo sai
come una festa intorno a noi,
beata ignoranza, beata ignoranza!

Ridono pagliacci che mi porteranno da te
Hanno detto segui la folla, è un paradiso fatto per te
Un colore nuovo che appare quando scopro questa città
La tua storia da raccontare è sotto questo carro che va
E ovunque viaggeremo noi
Sono mille le stelle della costellazione
Noi su un coriandolo che vola
Perché il posto più bello è dove batte il cuore

Si inventa l’impossibile
Nel volo di un coriandolo che va
L’azzurro come il limite
Attraverso sogno e realtà
Tu sei mare mentre respiro
La città, l’amore che vivo
Sei l’abbraccio mentre ti dico
che io t’amerò
Con coriandoli fra le dita
Sei passione, mezzo di vita
Che io dentro porterò

Tradizioni e maschere raccontano la tua terra
Dove nasce la tua passione
Porta in alto la tua bandiera
E ovunque viaggeremo noi
Sono mille le stelle della costellazione
Noi su un coriandolo che vola
Perché il posto più bello è dove batte il cuore

Si inventano l’impossibile
Nel volo di un coriandolo che va
L’azzurro come il limite
Attraverso sogno e realtà
Tu sei il mare mentre respiro
La città, l’amore che vivo
Sei l’abbraccio mentre ti dico
che io t’amerò
Con coriandoli fra le dita
Sei passione, pezzo di vita
Che io dentro porterò

Si inventa l’impossibile
L’azzurro come il limite
Tu sei mare mentre respiro
La città, l’amore che vivo
Sei l’abbraccio mentre ti dico
Che io t’amerò
Con coriandoli fra le dita
Sei passione, pezzo di vita
Che io dentro porterò.

La fabbrica dei sogni
ti vende le emozioni
scambia la realtà
caleidoscopio di colori
mago del palazzo
palazzo di cristallo
prima che domani
tre volte canti il gallo

Libera, Libera
La tua mente libera
Libera, Libera
Il tuo cuore libera (x2)

Casa tua casa mia
la più bella che ci sia casa
Casa si, casa no,
casa dolce del falò

Giro giro tondo
tre volte casca il mondo
Fila, filastrocca
vediamo oggi a chi tocca

Home sweet home
Ciki bon bon bon
Save the planet!
Save the planet!
Home sweet home
Ciki bon bon bon
Save the planet!
Global climate strike! (x2)

La fabbrica dei sogni
ha un buco nella gomma
Home sweet home
Ciki bon bon bon
Amico di ventura
niente vale e poco dura
Home sweet home
Ciki bon bon bon

Libera, Libera
La tua mente libera
Libera, Libera
Il tuo cuore libera (x2)

Tocca a te, Tocca a me
tocca tutti finché c’è
Energia, Energia
La più bella che ci sia

Giro giro tondo
tre volte casca il mondo
Fila, filastrocca
vediamo oggi a chi tocca

Home sweet home
Ciki bon bon bon
Save the planet!
Save the planet!
Home sweet home
Ciki bon bon bon
Save the planet!
Global climate strike! (x2)

Libera, Libera
La tua mente libera
Libera, Libera
Il tuo cuore libera (x4)

Global climate strike!

C’era una volta una città,
dolce come le fragole,
col suono di un’armonica
di mille cenerentole.

Il sogno diventò realtà,
quando fra note e musica,
la notte si fermò a metà,
dandosi alla lirica.

In un giardino semplice
c’è un albero di zucchero.
Per tutti sarà facile
vederlo in un fiammifero.

Se un elefante è debole,
la rosa ha più carattere,
perché come le favole,
la storia fa riflettere.

È una storia mica normale,
quella di un padre digitale,
guarda suo figlio che va a lavorare.
È una cosa paradossale,
lui resta tutto il giorno lì a giocare, preso
da una voglia di sociale.
Curioso di chattare con il nonno che lo guarda
e finire la giornata quando è ora di cenare.

Ma come vive male la famiglia digitale,
ma come rimediare, ci vorrebbe un carnevale.
Ma come vive male la famiglia digitale,
se non vuole stare peggio, a Viareggio deve andare.
Padre, madre e la zia Pina,
in mezzo ai carri a mangiare la cecina!

È la storia di Mario,
questo figlio laureato,
che ha la testa sulle spalle
mentre il padre inventa balle.
È perso nello schermo digitale, no,
no, non si può proprio curare.
È la madre che scommette s’è giocata la pensione
alla digital roulette, non la smette di giocare.

Ma come vive male la famiglia digitale,
facciamola portare a Viareggio al Carnevale.
Dobbiamo rimediare a questa digital mania,
con la madre e con la zia ci portiamo pure il cane.

Mario si fa il mazzo mentre il padre non è sazio,
non gli passa proprio il vizio del sollazzo.
Ci vorrebbe l’allegria di Burlamacco, bianco e rosso,
che balla un valzerino omaggio a mister Giorgio Gaber.

Ma come vive male la famiglia digitale,
facciamola portare a Viareggio al Carnevale.
Dobbiamo rimediare a questa digital mania
con la madre e con la zia ci portiamo pure il cane.

Ma come vive male la famiglia digitale
facciamola portare a Viareggio al Carnevale
dobbiamo rimediare a questa digital mania
con la madre e con la zia ci portiamo pure il cane!

Forza! Salta su Lucino, su salta su. E la zia? mettila nel bagaglio, bagaglio a mano.
Ma la mamma è su? Siamo tutti! Andiamo!

Mare scuro, mare nostro,
sangue rosso, sangue umano,
il tuo, il mio e dell’Africano.

Al diavolo i loro destini
sono solo clandestini,
difendiamo i nostri confini,
che sian donne, vecchi o bambini.
Una ruspa e via lontani,
tanto mica sono umani,
prima di tutto gli italiani.
Se scorgiamo all’orizzonte
l’ennesimo naufragio,
una bomba sopra il ponte
scongiurando ogni contagio.
Cosa importa poi dei morti,
tanto chiuderemo i porti,
prima di tutto gli italiani.

Fuggono a guerra, violenza e povertà,
sognano pace e libertà,
occhi sconvolti nella paura,
ecco il cammino, la cura:
Un sorriso, un po’ d’amore, una calda carezza sul cuore.

Mare scuro, mare nostro,
sangue rosso, sangue umano,
il tuo, il mio e dell’Africano.

Amara è la nostra bocca,
Amaro è il nostro umore,
La politica è sciocca,
meschina e senza valore,
non si gioca sulla pelle,
di chi parla con le stelle,
di chi lascia una guerra alle spalle.
La barca si fa largo
tra le pieghe della bandiera
e felice io mi accorgo
che si apre la frontiera.
Lo disse il professore, tu grida, grida forte,
la vita contro la morte.

Fuggono a guerra, violenza e povertà
Sognano pace e libertà
Occhi sconvolti nella paura,
ecco il cammino, la cura:
Un sorriso, un po’ d’amore, una calda carezza sul cuore

Mare scuro, mare nostro
sangue rosso, sangue umano
il tuo, il mio e dell’Africano.
Mare scuro, mare nostro,
sangue rosso, sangue umano,
il tuo, il mio e dell’Africano.
Mare scuro, mare nostro,
sangue rosso, sangue umano,
il tuo, il mio e dell’Africano.
Il mio, il tuo e dell’Africano,
e dell’Africano, e dell’Africano.

Senza più alibi è la tua presenza
Contro le leggi della permanenza
Sono difficili gli occhi e i contorni
Come i triangoli, geometrica danza

Silenzi intimi, sguardi profondi
Misteri singoli, suoni rotondi
Dentro la testa ho in mente te
Anima libera, alfa la è

Rimani lì
Tra mille coriandoli
Rimani lì
Potresti sorprenderti
Rimani lì
Tra mille coriandoli
Non muoverti
Ti prego abbracciami
Rimani lì
Tra mille coriandoli
Non muoverti
Abbracciami

Mille coriandoli come distanza
Da un punto di vista fino all’essenza
Piccoli, piccoli, l’anima è questa
Non si dimentica la provenienza

Sono leggeri volano in aria
Tante luci, il tono varia
Come le lucciole animano la notte
Se c’è magia, ci siamo noi

Rimani lì,
Fra mille coriandoli
Rimani lì,
Potresti sorprendermi
Rimani lì,
Fra mille coriandoli
Non muoverti,
Ti prego, abbracciami
Rimani lì,
Fra mille coriandoli
Non muoverti,
Abbracciami

Italiani nella storia, eterni sognatori,
un popolo d’artisti, letterati ed inventori.
Da Dante a Petrarca, da Boccaccio a Marconi,
ce ne avete regalate tante di invenzioni.
Intanto nel palazzo si son messi ad inventare
chi ci ha reso grandi, ma non basta per cambiare.

Sono quei gran geni di
politici, vestiti da
sapienti, ma nessuno sa che cosa fare.
Pende la bilancia
un poco a destra, un po’ sinistra,
intanto la matassa Italia è tutta da disfare.
Italia, Italia,
la guerra non è finita,
è ormai giunto il momento di donarti nuova vita.
Italia, Italia,
ora basta litigare,
ma non basterà una barba per riuscire a governare.
Non basterà una barba per riuscire a governare.

I padri fondatori dell’Europa Unita
si rivoltan nella tomba nel vedere come è finita.
Politici giullari alla Corte dello Stato.
Festeggiano l’ingegno dei geni del passato.
Intanto nel palazzo si son messi ad imitare
chi ci ha reso grandi, ma non basta per cambiare.

Sono quei gran geni di
politici, vestiti da
sapienti, ma nessuno sa che cosa fare.
Pende la bilancia
un poco a destra, un po’ sinistra,
intanto la matassa Italia è tutta da disfare.
Italia, Italia,
la guerra non è finita,
è ormai giunto il momento di donarti nuova vita.
Italia, Italia,
ora basta litigare,
ma non basterà una barba per riuscire a governare.
Non basterà una barba per riuscire a governare.

Se alzi lo sguardo, ritorni a sperare,
nel cielo d’Europa li vedi volare,
Ma il loro obiettivo è riuscire ad atterrare,
per un domani migliore, migliore, migliore.

Sono quei gran geni di
politici, vestiti da
sapienti, ma nessuno sa che cosa fare.
Pende la bilancia
un poco a destra, un po’ sinistra,
intanto la matassa Italia è tutta da disfare.
Italia, Italia,
la guerra non è finita,
è ormai giunto il momento di donarti nuova vita.
Italia, Italia,
ora basta litigare,
ma non basterà una barba per riuscire a governare.
Non basterà una barba per riuscire a governare.

La vita chiusa dentro un’emozione
Coriandoli nascosti nelle vene
Profumano di te, e scrivono di te una canzone.

Un attimo che torna piano piano
Noi due distesi mano nella mano
Seguimi e vedrai l’amore tornerà è Carnevale
Sento, questo è il momento, arriva in un vento si ferma qui
Sento la musica a tempo, lo scoppio in un lampo

Sul carro salta insieme a me
Sul carro balleró con te
Sul carro ancora mi ritroverai
Sotto questo cielo vedo un’altra volta
il futuro che saremo noi

Io voglio avere qui con me
La voglia tua di vivere
quell’istante che non basta mai
apri le tue braccia verso questo mondo
se ti chiamo mi risponderai

La folla che si affolla qui al veglione
Ma non ti vedo e mi fa stare male
Ti sento ti vorrei, perché io so chi sei, la mia canzone

Presto amore del resto, è solo un pretesto la vita qui
basta, perché non resisto, mi segui io esco

Sul carro salta insieme a me
Sul carro balleró con te
Sul carro ancora mi ritroverai
Sotto questo cielo vedo un’altra volta
il futuro che saremo noi
(alza)
Io voglio avere qui con me
La voglia tua di vivere
quell’istante che non basta mai
apri le tue braccia verso questo mondo
se ti chiamo mi risponderai.

Che cosa c’è nel mio futuro,
io non lo so, colore scuro;
ti dico che non posso arrendermi,
ascolta queste parole.
Il mare no, non c’è frontiera che,
io ti dirò, possa fermare me;
guardami ora che ho bisogno di te,
ti dico queste parole:

Occhi negli occhi adesso,
mano mia nella tua mano.

Usa il tuo coraggio,
guarda quanto ne uso io.
La mia vita stai sicuro che è peggio,
io per sempre immigrato,
è un timbro come essere squalificato,
prova tu a giocare la stessa partita
e dimmi, dopo, come sei stato.
Voglio vivere il mio dream,
come God save the Queen,
come God save the Queen.

Che cosa c’è nella mia vita,
te lo dirò, tutta salita;
ti dico che io non mi stancherò,
ascolta queste parole.
Nuove vite, nuove strade che
io le farò, con la fatica, ma
eccomi, nuovi giorni anche per me,
ti dico queste parole:

Occhi negli occhi adesso,
mano mia nella tua mano.

Usa il tuo coraggio,
guarda quanto ne uso io.
La mia vita stai sicuro che è peggio,
io per sempre immigrato,
è un timbro come essere squalificato,
prova tu a giocare la stessa partita
e dimmi, dopo, come sei stato.
Voglio vivere il mio dream,
come God save the Queen,
come God save the Queen.

Io cercavo la mia Terra Promessa,
una vita da vivere che
non riesco a trovare perché
il futuro è come un nuovo passato,
ma la cosa che io chiedo a te:
“Posso avere un futuro per me?”.

Usa il tuo coraggio,
guarda quanto ne uso io.
La mia vita stai sicuro che è peggio,
io per sempre immigrato,
è un timbro come essere squalificato,
prova tu a giocare la stessa partita
e dimmi, dopo, come sei stato.
Voglio vivere il mio dream,
come God save the Queen,
come God save the Queen.

The Queen
Come God save the Queen.

Allunga il braccio sinistro, protendilo verso la persona davanti a te.
Allunga il braccio, il destro, protendilo verso la persona davanti a te.
Adesso stringila forte al tuo petto, falle sentire il calore che c’è.
Perdiamoci in questo abbraccio.

Hai visto quel bambino con che amore lui si abbraccia al suo giocattolo?
Hai visto i calciatori la domenica si abbracciano se segnano?
Contro chi ci vuole più divisi, contro chi ci vuole più spietati.
Pratichiamo questo gesto di condivisione.
Quanto sono belli tutti quegli innamorati che si abbracciano
Ma l’abbraccio è bello a prescindere da quelli che lo praticano
E’ un segnale forte di inclusione, di accoglienza, fratellanza e amore
E’ una danza semplice che parte e fa così

Allunga il braccio sinistro, protendilo verso la persona davanti a te
Allunga il braccio, il destro, protendilo verso la persona davanti a te
Adesso stringila forte al tuo petto, falle sentire il calore che c’è.
Perdiamoci in questo abbraccio.

Allunga il braccio sinistro, protendilo verso la persona davanti a te.
Allunga il braccio, il destro, protendilo verso la persona davanti a te.
Adesso stringila forte al tuo petto, falle sentire il calore che c’è.
Perdiamoci in questo abbraccio.

Noi siamo angeli con un’ala sola
E a terra dobbiamo stare
Ma se restiamo abbracciati
Possiamo anche volare.

Il nostro DNA
Ha filamenti che si intrecciano
Si rincorrono a spirale
E poi si abbracciano
E l’abbraccio è dentro noi
Che non ci abbracciamo mai
Presi dalla divisione tra il noi e il voi

Perdiamoci in questo abbraccio
Un gesto parte del tutto
Un gesto che ci riappropria del senso d’amore
andato distrutto
Perdiamoci in questo abbraccio
Adesso tienimi stretto
Che abbiamo perso di vista la condivisione
L’unione, il rispetto

Noi siamo angeli con un’ala sola
E a terra dobbiamo stare,
ma se restiamo abbracciati,
possiamo anche volare.

L’universalità di un abbraccio
si può estendere
a concetti più elevati dello scibile.
Dentro una metafora,
arte, amore e musica,
la cultura e il cosmo, tutto è d’abbraccia’.

Perdiamoci in questo abbraccio,
un gesto parte del tutto,
un gesto che ci riappropria del senso d’amore
andato distrutto.
Perdiamoci in questo abbraccio,
adesso tienimi stretto
che abbiamo perso di vista la condivisione,
l’unione e il rispetto.

Noi siamo angeli con un’ala sola
e a terra dobbiamo stare
Ma se restiamo abbracciati
possiamo anche volare.

Abbracciami, abbracciami, abbracciami,
solo l’amore questo mondo salverà.
Abbracciami, abbracciami,
solo l’amore questo mondo salverà
Tu abbracciami.
Abbracciami, è Carnevale.

Viareggio per tutti è città di mare
Dove al primo caldo ci vieni a sognare
Il profumo del mare, l’essenza dei pini
Ogni cosa da noi ci fa sentire vivi
Quanta gente sul molo, seduta sul muro
A parlare di tutto, sentendo le onde
Quante bici in pineta, quanti vecchi in panchina
Ma tu la mia Viareggio non la conosci a fondo.

Viareggio non è solo spiagge e mare
Ma c’è il nostro carnevale, la domenica a febbraio
li vedi i bambini viareggini mascherati con le mamme
per le vie della città
E poi la sfilata è in passeggiata
con i carri in movimento e i coriandoli nell’aria
Le bande coi tamburi e trombettieri
e la gente si diverte, come allegra è la città.

Quando arriva l’inverno e le giornate grigie
con le spiagge deserte tutto sembra più triste
Ma poi all’improvviso si alza in libeccio
Che fa splendere il sole, Viareggio si sveglia.
Finite le feste, Natale e Capodanno
In ogni famiglia inizia l’attesa
Il grande momento sta per arrivare
Ci scalderà il cuore come una dolce estate

Viareggio non è solo spiagge e mare
Ma c’è il nostro carnevale, la domenica a febbraio
li vedi i bambini viareggini mascherati con le mamme
per le vie della città

I tuoni del cannone che ci danno il via
E’ festa nei rioni, Viareggio in follia
Se non lo vedi tu non puoi capire
Che cos’è per noi, Burlamacco e Ondina

Viareggio non è solo spiaggia e mare
Ma c’è il nostro carnevale, la domenica a febbraio
Lì vedi i bambini viareggini mascherati con le mamme
Per le vie della città.
E poi la sfilata è in passeggiata
Con i carri in movimento e coriandoli nell’aria
Le bande, coi tamburi e i trombettieri
E la gente si diverte, come allegra è la città.

Insolito mattino qualcosa qui è cambiato
non è il velo porporino chissà che cosa è stato.
Il quadro che ho dipinto ha perso i suoi colori,
mi affaccio alla finestra non c’è nessuno fuori.

Con il pennello in mano ed il mio fare da giullare
ho fra tutti il mio amore ma poi li vedo scappare
il mare grigio è vuoto e noi siamo grigi di dolore
ma posa quel pennello non c’è più niente da fare
ma in tutta questa ombra vedo sempre un po’ di luce
è come il primo amore che vorrò sempre baciare
la mia tela son le case son le vele il muraglione
oggi dico a tutto il mondo che a Viareggio
si può fare!
La la la la la la la la la la la
La la la la la la la la la la la

Insolito mattino da te voglio tornare
in mezzo a queste strade e non smetto di pensare
al sole che splendeva nei sorrisi della gente
come un sogno già scordato non rimane che il presente.

Con il pennello in mano ed il mio fare da giullare
cerco ancora una via per far tornare il carnevale
la trovo in un quadro di Menghino o del D’arliano
ma nel mezzo ai mascheroni tutto ciò è così lontano
Un colpo da maestro è quello che ci vuole
col mio ingegno ed il mio estro saprò darvi un’emozione
La mia tela è la lecciona, la cittadella ed il vialone
oggi dico a tutto il mondo che a Viareggio
si può fare!
La la la la la la la la la la la
La la la la la la la la la la la

Insolito mattino ho l’ispirazione
Vorrei farvi vedere ciò che vedo con il cuore
Uscire da me stesso, tutt’uno col colore
E stupire, emozionarvi senza comprensione

Questo pennello in mano con un fare da giullare
Mi scorre tra le dita e si bagna in questo mare
Finché tutta la vita non tornerà a brillare
Finché tutta Viareggio non tornerà a cantare
E allora tu vedrai che basta veramente poco
Ma forse in fondo è tutto in questo nostro eterno gioco
Dipingi ciò che vuoi, dipingi ciò che sei
E vedrai che tutto è vero a Viareggio
si può fare!
La la la la la la la la la la la
La la la la la la la la la la la

Guarda che bella giornata
Per stare chiusi in casa
Esci sola a far la spesa, la mascherina l’hai presa
Un po’ di gel per disinfettare
Questa vita che
Non sembra più normale
Vorrei sapere dov’è che devo firmare
Per arrivare puntuale anche a Natale

E anche se fuori piove
Se si è spento il sole
Io scrivo una canzone
E speriamo che qualcuno ce la farà
E anche se fuori piove
Se non sorge il sole
Io rimo una canzone
E speriamo che qualcuno si salverà

Parlar di guerra
Che ingiustizia
Ma chi ha tagliato i soldi della sanità
Gente che muore
Gente che a terra
Non trova più neanche la sabbia da mangiare
Come si fa a campar
Con un decreto qui e un decreto là?

E anche se fuori piove,
Se si è spento il sole
Io scrivo una canzone
E speriamo che qualcuno ce la farà
E anche se fuori piove,
Se non sorge il sole
Ti canto una canzone
E vedrai l’allegria ti tornerà

Oggi usciamo sui balconi,
Oggi canteremo insieme una canzone
Possiamo urlarlo al mondo intero,
Non smetteremo mai di sognare

E anche se fuori piove,
Se si è spento il sole
Io canto una canzone
E speriamo che qualcuno se la farà
E anche se fuori piove,
Se non sorge il sole
Cantiamo una canzone
E speriamo che qualcuno si salverà
E speriamo che qualcuno si salverà
E speriamo che qualcuno si salverà.
Applausi!

E balla, balla, balla
e l’Europa balla sempre più,
lo vedi il mondo è come vuoi tu.
E guarda, guarda, guarda,
finalmente guardi intorno a te
che meglio non ce n’è.
E salta, salta, salta,
vedi come salta sempre più,
come la schiuma sale sempre su.
Le mani, mani, mani,
prendi le mie mani su di te,
che meglio non ce n’è.

Sia Bionda o che sia Bruna,
l’importante è con la schiuma.
Sia Bionda o che sia Bruna,
versa a tutti che ce n’è!

Occhi verso il ciel,
in mano quei bicchier,
si canta insieme:
Spirito del Carnevale.
Occhi verso il ciel,
in mano quel bicchier,
la voglia intorno a noi
di gran felicità.

E ride, ride, ride,
vedi come ride il cuore tuo,
non vede l’ora, stare insieme al mio.
E batte, batte, batte,
senti come batte il cuore mio
e batte qui per te.
E corri, corri, corri,
nella sabbia corri libero
a piedi nudi, sentirai com’è.
E gira, gira, gira,
questo mondo gira intorno a noi;
sarà come lo vuoi.

Sia Bionda o che sia Bruna,
l’importante è con la schiuma.
Sia Bionda o che sia Bruna,
versa a tutti che ce n’è!

Occhi verso il ciel,
in mano quei bicchier,
si canta insieme:
Spirito del Carnevale.
Occhi verso il ciel,
in mano quel bicchier,
la voglia intorno a noi
di gran felicità.

E ride, ride, ride,
vedi come ride il cuore tuo,
non vede l’ora, stare insieme al mio.
E batte, batte, batte,
senti come batte il cuore mio
e batte qui per te. (x3)

Pensavo fosse un sogno
di libertà e poesia
e poi mi son trovato
in uno stato di follia!
Già lo cantava Gaber
con satira e ironia
il gioco delle parti
nella democrisia
Destra sinistra centro,
tutti a parlare sullo slogan del momento
opinionisti figli dell’economia,
che cosa vuoi che sia questa è la democrisia!

C’è chi mangia caviale
chi corre in ospedale
La forbice sociale
intanto è li che sale.
Le scelte sono tante
si ammazza la cultura.
Meglio un cervello vuoto
che non ci fa paura…

Ci vuol progresso,
rappresentanza,
per la politica bisogna aver costanza,
ci vuol coraggio,
aggregazione
e tutto il resto è solo un gioco di parole
È un vecchio trucco
di maggioranza
Destra e sinistra c’è chi ruba e c’è chi danza
E chi c’ha tutto, ha tutto
E chi c’ha niente ha niente
E intanto qui ci muore tanta gente!

Pensavo fosse un sogno
di libertà e poesia
e poi mi son svegliato
ed era la democrisia!
Ambarabbà coccó
tre civette sul comó
facevano l’amore
ma il dottore si ammalò .
La borsa scende e sale
qui tutti ad aspettare
e intanto ciò che resta
è solo fame…nera fame!
Tutti ad aspettare
una patrimoniale
Arriva il nuovo santo
è pronto per parlare…

Ci vuol progresso,
rappresentanza,
per la politica bisogna aver costanza,
ci vuol coraggio,
abnegazione
e tutto il resto è solo un gioco di parole.
È un vecchio trucco di maggioranza
Destra e sinistra c’è chi ruba e c’è chi danza
E chi c’ha tutto, ha tutto
E chi c’ha niente ha niente
E intanto qui ci muore tanta gente! (x2)

E chi c’ha tutto, ha tutto
E chi c’ha niente ha niente
E intanto qui ci muore tanta gente!

Nella genesi di una verità
c’è sempre un’idea farlocca
che di bocca in bocca
si fissa nella memoria.
Sento dire che la semplicità
non è buona a far notizia
dilaga la follia
a folle velocità.

Se ci penso con il senno,
caro amico, che ho perso da tempo,
vorrei sapere da te,
saresti fiero di me?

Io ti ricordo così,
col sorriso di chi
ha già saputo perdere.
Ma da guerriero son qui,
con le tue maschere,
un carnevale, un corso ancora.

Quando cercherò la felicità,
dovrò andare sulla luna,
con questa armatura,
dove finisco chissà?

Se ci penso con il senno,
caro amico, ti ho perso da tempo,
vorrei sapere da te,
saresti fiero di me?

Io ti ricordo così,
col sorriso di chi
ha già saputo perdere.
Ma da guerriero son qui,
con le tue maschere,
un carnevale, un corso ancora.

Io ti ricordo così,
col sorriso di chi
ha già saputo perdere.
Ma da guerriero son qui,
con le tue maschere,
un carnevale, un corso ancora.
Ancora.
Ancora.
Ancora.

Hey, one, two check, prova hey sì, check, check.
Ladies and gentlemen, benvenuti in questa
meravigliosa poesia descritta dalla curiosità.
E chissà se rimarrete nel branco e vi farete
ammagliare da quel bagliore laggiù nell’oscurità.

Prendi questa tua realtà, non sai mai se porterà
la curiosità.
Sei nel branco e seguirai la corrente insieme a noi
ma hai un pensiero.
La sotto chissà cosa sarà,
un bagliore mi ammalierà.
Io credo che sia curiosità
ma io ti aspetto qua.

Sotto sotto,
sotto sotto,
ma io ti aspetto qua.
Sotto sotto,
sotto sotto.

Cambio rotta e scendo giù.
perdo il fiato, non vedo più,
non mi fermo ormai.
Sotto sotto è buio sai,
ho paura e sono guai
e poi mi accorgo:
è solo un’effimera realtà
quel falso bagliore là,
il branco chissà dove sarà.
Tu rimani qua, rimani qua, rimani qua.
(Hey, one, two, listen!)

Sotto sotto c’è il mare,
sotto sotto chissà che non si può amare,
sotto sotto l’esperienza di coraggio,
sotto sotto sotto sotto.
Sotto sotto c’è il mare,
Sotto sotto chissà che non si può amare,
sotto sotto la vita di coraggio,
Sotto sotto sotto sotto.
(Hey hey hey hey hey hey
check it out now hey hey)

Sotto sotto sotto sotto.

Sotto sotto,
sotto sotto c’è.
Sotto sotto,
sotto sotto c’è.

Sotto sotto,
sotto sotto,
ma io ti aspetto qua.
Sotto sotto,
sotto sotto,
ma io ti aspetto qua.

E allora il consiglio è sempre uno:
cercate, scoprite, rischiate, provate una nuova avventura,
ma sempre con la vostra testa e le vostre idee.

Un passo, un altro,
un altro ancora,
non mi fermerò.
È gioia, dolore,
quanta fatica,
vedo l’orizzonte libero.
Volo di gabbiano,
prendere o lasciare non lo so;
tu ci provi,
tira la moneta e poi vedrai.

È la vita,
quando va bene e quando…
È la vita,
a volte bella, a volte…
È la vita,
un giorno sì, un giorno…
È la vita,
tu amala.

Paure, timori
e tutto il resto,
brutta compagnia
nel mezzo del cono
di quel vulcano,
tu non ci pensare, butta via.
Aquila nel cielo,
prendere o lasciare non lo so;
tu lo sai,
dopo la salita scenderai.

È la vita,
quando va bene e quando…
È la vita,
a volte bella, a volte…
È la vita,
un giorno sì, un giorno…
È la vita,
tu amala.

Se guardi avanti, non ti girare,
tu non girarti, no.
Guarda i tuoi passi, usa il respiro;
senti nel petto il battito.
Se guardi avanti, non ti fermare,
tu non fermarti, no.
Perché l’amore, che vince sempre,
e tutto il resto invece no.

È la vita,
quando va bene e quando…
È la vita,
a volte bella, a volte…
È la vita,
un giorno sì, un giorno…
È la vita,
tu amala…
di più.

E Viareggio ballerà, sotto un carro, carneval.
E Viareggio tornerà, più forte ancora.
Cielo senza limite, siamo le tue maschere
nell’istante da vivere oggi con te
E poi guarda quando si muove,
questo carro che mi commuove
BPM 3009,
tiro fuori 3000 note.
Sotto il mascherone che balla,
tutto un popolo che ti abbraccia.
Siamo uniti nel sogno più grande.

Siamo gocce d’immenso,
in un mare di festa,
in un giorno perfetto,
ma quant’è che t’aspetto?
Siamo sogni e desideri,
come favole di eri
fra terra e cielo
torneremo
nel sole di Viareggio
e le sue maschere per dirti che
saremo
la tua forza per ricominciare.

E Viareggio ballerà, sotto un carro, carneval.
E Viareggio tornerà, più forte ancora.
Cielo senza limite, siamo le tue maschere
nell’istante da vivere oggi con te
E poi guarda quando si muove,
questo carro che mi commuove
BPM 3009,
tiro fuori 3000 note.
Sotto il mascherone che balla,
tutto un popolo che ti abbraccia.
Siamo uniti nel sogno più grande.

Sulle strade del cuore,
dove ridere ancora,
siamo maschere in volo
nella terra dei sogni.
E proteggi la tua rosa
come fosse l’essenziale,
le tue ali per volare.
Torneremo
nel sole di Viareggio
e le sue maschere per dirti che
saremo
La tua forza per ricominciare.

E Viareggio ballerà, sotto un carro, carneval.
E Viareggio tornerà, più forte ancora.
Cielo senza limite, siamo le tue maschere
nell’istante da vivere oggi con te
E poi guarda quando si muove,
questo carro che mi commuove
BPM 3009,
tiro fuori 3000 note.
Sotto il mascherone che balla,
tutto un popolo che ti abbraccia.
Siamo uniti nel sogno più grande.

Ma senti che ti dico attento caro amico
se nella vita non capisci un fico
quando tutto va in malora quando il mondo fa paura
quando scopri che la vita è assai dura
non dire troppe volte io sto male
la cosa che ti manca è il carnevale.

Si va non esser pigro vieni qua
si va un tentativo devi far
si va a fa’ baldoria vieni con me
Andiamo al carneval
il prodotto interno lordo è la legge dell’ingordo
andiamo andiam.

Se pensi che i poteri sian forti e pure neri
se nella testa hai troppi pensieri
se l’ingiustizia è un vizio se l’allegria è un lusso
se nella vita non c’hai preso gusto
i dotti, medici e pur sapienti
son peggio amico mio del mal di denti

Si va, andiamo tutti a protestar
si va, a sbeffeggiar quegli animal
vien qua, sali sul carro insieme a me
andiamo al carneval
è la rivoluzion che detta la canzon
andiamo, andiam.

Si va, andiamo tutti a protestar
si va, a sbeffeggiar quegli animal
vien qua, sali sul carro insieme a me
andiamo al carneval
è la rivoluzion che detta la canzon
andiamo, andiam.
E non ti preoccupare, è solo carneval,
andiamo, andiam.
Fratelli, andiamoci!

Mamma, arrivano i carri,
senti suona già alla banda,
guarda come sono alti.
Mamma, arrivano i carri,
hanno fauci e occhi,
zingari sognanti.
Sembra siano addormentati,
vanno a passo lento lento.
Mamma,
arrivano i carri.

Ad un tratto tutto cambia
quando inizia la sfilata
animati un domani
coi motori o con le mani
se ne stanno sempre allerta
fanno ombra sulla terra,
tutto intorno c’è una danza
che farà girar la testa.
A me, a te,
insieme, sotto le stelle.
Io e te, tu e me,
insieme, insieme.

Mamma arrivano i carri,
tre si sono messi in coda,
vestiti da giullare
per salire sulle scale,
nella pancia del gigante,
già tappezzano le strade,
i coriandoli a far festa,
così non me ne importa niente
mi vivrò il mio carnevale.

E ad un tratto tutto cambia
sono in alto e in mezzo all’aria
sotto ad ogni mascherone
c’è la mano del suo autore,
tanta musica e ancora,
dolci baci ad ogni ora,
tanta musica e ancora,
dolci baci ad ogni ora.
A me, a te,
insieme, sotto le stelle.
Io e te, tu e me,
insieme, insieme.
A me, a te,
insieme, sotto le stelle.
Io e te, tu e me,
insieme, insieme.

Insieme, sotto le stelle.
Insieme, insieme.


A me, a te,
insieme, sotto le stelle.
Io e te, tu e me,
insieme, insieme.
A me, a te,
insieme, sotto le stelle.
Io e te, tu e me,
insieme, insieme.

Viareggio ti regala quel tramonto romantico
Sono in cima al molo dentro un mondo fantastico
Torna a Carnevale e poi ritrovo quell’attimo
Carri che si muovono e mi fermano il battito
Sei la poesia che voglio leggere ancora
Perché sei la vita mia che voglio vivere ora
Sotto carri che passano
Stelle che cadono
Amori che nascono

E mi basta un coriandolo
La luce che brilla stasera
E Viareggio è un miracolo
E carro che s’alza nel cielo
Noi che cantiamo quel coro più forte all’unisono
Sento l’orgoglio nel cuore io t’amerò
Ma che spettacolo sei questa sera
Viareggio.

E poi portami a sognare con le stelle filanti
Che ritrovo dentro al cuore quando siamo distanti
Favole che porto ovunque vado con me
E poi torno in cima al molo e ricomincio da te
Sei la poesia che voglio leggere ancora
Perché sei la vita mia che voglio vivere ora
Sotto carri che passano,
Stelle che cadono,
Amori che nascono.

E mi basta un coriandolo
La luce che brilla stasera
E Viareggio è un miracolo
E carro che s’alza nel cielo
Noi che cantiamo quel coro più forte all’unisono
Sento l’orgoglio nel cuore io t’amerò
Ma che spettacolo sei questa sera
Viareggio.

Ma com’è libera, ma quanta musica
che ti rigenera, che grande favola
che poi ci illumina, domani esploderà
la nostra libertà.
Ma com’è libera, ma quanta musica
che ti rigenera, che grande favola
che poi ci illumina, domani esploderà
la nostra libertà.

E mi basta un coriandolo
La luce che brilla stasera
E Viareggio è un miracolo
E carro che s’alza nel cielo
Noi che cantiamo quel coro più forte all’unisono
Sento l’orgoglio nel cuore io t’amerò
Ma che spettacolo sei questa sera
Viareggio.

Ma com’è libera, ma quanta musica
che ti rigenera, che grande favola
che poi ci illumina, domani esploderà
la nostra libertà.
Ma com’è libera, ma quanta musica,
che ti rigenera, che grande favola,
che poi ci illumina, domani esploderà
la nostra libertà.

Chissà, chissà, che succederà,
perché si sa in America
nulla è mai banale,
(nulla è mai banale)
tutto può accadere.
Tra bang e gang, i nemici son qua,
Covid e Trump o l’Afghanistan,
anche carnevale,
vogliono attaccare.
Selle e strisce su di noi,
è il momento dei cowboy.

Buffalo, buffalo, buffalo, Biden.
Buffalo, buffalo, buffalo
è una sfida continua per te
come ai tempi del grande Far West,
arriva a carnevale.
Buffalo, buffalo, buffalo, Biden.
Buffalo, buffalo, buffalo
che ha promesso speranze, si va
nella terra della libertà,
attento a non cascare.
Eh-oh eh-oh, inizia il rodeo.
Eh-oh eh-oh, è come un rodeo.
Eh-oh eh-oh, ci sembra il Far West.

Oh yes, oh no! Il futuro non so

Sveglio non rischiare,
tutto può accadere.
In cella-a o in prison perché
non si sa chi vuoi fare cadere,
non ti puoi fermare
neanche a Carnevale.
Stelle e strisce su di noi,
è il momento dei cowboy.

Buffalo, buffalo, buffalo, Biden.
Buffalo, buffalo, buffalo
è una sfida continua per te
come ai tempi del grande Far West,
arriva a carnevale.
Buffalo, buffalo, buffalo, Biden.
Buffalo, buffalo, buffalo
che ha promesso speranze, si va
nella terra della libertà,
attento a non cascare.
Eh-oh eh-oh, inizia il rodeo.
Eh-oh eh-oh, è come un rodeo.
Eh-oh eh-oh, ci sembra il Far West.

Eh-oh eh-oh (x8)
Su le mani!
Eh-oh eh-oh (x8)

Stelle e strisce su di noi,
è il momento dei cowboy.

Buffalo, buffalo, buffalo, Biden.
Buffalo, buffalo, buffalo
è una sfida continua per te
come ai tempi del grande Far West,
arriva a carnevale.
Buffalo, buffalo, buffalo, Biden.
Buffalo, buffalo, buffalo
che ha promesso speranze, si va
nella terra della libertà,
attento a non cascare.
Eh-oh eh-oh, inizia il rodeo.
Eh-oh eh-oh, è come un rodeo.
Eh-oh eh-oh, ci sembra il Far West

E per fortuna ci siamo trovati
Un clown ed una fata noi due
In mezzo a un corso di fine febbraio
Tu sopra un carro ed io lì davanti
Tra canti e balli
Tra dolci e banchi
Stelle filanti

Ti vesti di bianco solo per Carnevale
Sulla tua bocca sottile già naviga
Un flusso di mare, un universo di rime
Solo una maschera sa cosa non dire
Quando sul volto un tramonto lontano
Girerà il mondo aspettando un sorriso
Un sospirato ti amo

E per fortuna ci siamo incontrati
Come in un bivio di città
Che bello è vederti qui davanti
In alto e io a due metri sotto qua
E se oggi penso che torna febbraio
Io tra la folla starò come un marinaio
Pronto a cercarti

Ti vesti di bianco solo per carnevale
Sulla tua bocca sottile già naviga
Un flusso di mare, un universo di rime
Solo una maschera sa cosa non dire
Quando sul volto un tramonto lontano
Girerà il mondo aspettando un sorriso
un sospirato ti amo

Vorrei un colore che mi accompagni
E un altro per seguire la tua maschera nella notte
Vorrei avere una visione
Che trasformi la tua passione
Ogni anno a carnevale
Che c’è nel tuo sorriso
Ogni anno in quel reame
Io non smetto di sognare

Hangar
Hangar

Vorrei una voce per parlare
Un coro per poterti presentare
Lasciare spazio alle emozioni
Marciando come centomila mascheroni
Che non sanno che vuol dire
Riprender fiato dopo molte ore
Fino a quando all’imbrunire
Ricomincerò a sognare

Hangar
La carta diventa bianca
Hangar
La creta prende forma
Hangar
Tutto brilla che sembra un’alba
Hangar
Dalla sera, alla mattina,
Hangar
Hangar
Hangar
Hangar
Hangar

Ogni anno a Carnevale
Si accenderà il sorriso
Ogni anno in quel reame
No, non smetto di sognare

Il futuro è un’ipotesi, la la la la la la la
Il futuro è un’ipotesi, la la la la la la la

Pieno di speranza apro la finestra,
il cielo è sempre grigio la paura è intorno a me,
l’indifferenza appare come una certezza
ma l’incertezza è l’unica visione sai perché…
Trafiggeranno sempre il tuo mondo, la tua fantasia, la tua libertà.

Senti dove, senti come va,
la vita è già fiorita non ti abbandonare
alla forza dell’oscurità,
cerca la tua luce mai non ti fermare.

Il futuro è un’ipotesi, la la la la la la la
Il futuro è un’ipotesi, la la la la la la la

Senza una speranza chiudo la finestra,
la rabbia è un vento gelido che soffia dentro me
ma il sole apre le nuvole e colora questo inverno,
è il carneval che arriva, il sorriso porterà.
……………….. mondo con la mia fantasia, con la mia libertà.
Senti dove, senti come va,
la vita è già fiorita, non ti abbandonare
alla porta dell’oscurità,
cerca la tua luce mai non ti fermare.

Il futuro è un’ipotesi, la la la la la la la
Il futuro è un’ipotesi, la la la la la la la

Sogni un prodigio, che sogni, ci sono solo sogni a cui credere.
Che i sogni, non sono solo sogni, ma sono proprio sogni in cui vivere.
Sdraiato sono ancora se ci credi,
il sogno del futuro come un fiore sboccerà.

Il futuro è un’ipotesi, la la la la la la la
Il futuro è un’ipotesi, la la la la la la la
Il futuro è un’ipotesi, il futuro è qua!

laaa la la la la la la la
laaa la la la laaa
(x2)

Hai mai visto un sognatore?
Nei suoi occhi l’emozione
Di un progetto poi mai nato
Ma in lui già che realizzato
Vede cose inesistenti
Grandi, belle, irriverenti
Dentro ad ogni suo Pensiero
lui si vede Condottiero

Ninna nanna ninna oh
Questo sogno a chi lo do
Ninna nanna ninna oh
Il mio sogno realizzerò

Sogna
L’Amore sogna
Senza menzogna
Senza vergogna
Senza paura
È un’avventura
La tua realtà
Alza
La testa e parlami
Adesso balla
Negli occhi guardami
Se c’è speranza
Non c’è ignoranza
E niente più
Sogna non svegliarti
Sogna ancora non fermarti
Coi mulini vuoi scontrarti
Poi non ti voltare
Lotta con furore
Lotta sempre con ardore
Ogni passo è un’emozione
Torna vincitore

laaa la la la la la la la
laaa la la la laaa
(x2)

Hai mai visto un Sognatore?
Nella testa lui un pittore
Che trasforma col pennello
Ogni pietra in un castello
Il futuro è già presente
Lieto, roseo, Prorompente
Grandi e intense le sue idee
forti come le maree

I sogni sono desideri
parlan di felicità…
Sogna e spera fermamente
E il sogno diverrà realtà!!!

Sogna
L’Amore sogna
Senza menzogna
Senza vergogna
Senza paura
È un’avventura
La tua realtà
Alza
La testa e parlami
Adesso balla
Negli occhi guardami
Se c’è speranza
Non c’è ignoranza
E niente più
Sogna non svegliarti
Sogna ancora non fermarti
Coi mulini vuoi scontrarti
Poi non ti voltare
Lotta con furore
Lotta sempre con ardore
Ogni passo è un’emozione
Torna vincitore

laaa la la la la la la la
laaa la la la laaa
(x2)

Hei, hei! (x4)

Attraversiamo secoli confini adesso che
Indossi il tuo vestito e inventi il carneval
Come sei bella Iside, stasera sei con me
Fra maschere nel tempo viaggeremo insieme.
Ma quanta strada ci sarà
E saremo sogno e carneval.

È per te che brillano le cose
È per te quel carro che si muove
È con te l’aurora del mio mare
Apri gli occhi, non dimenticare
Che rimane dentro questo sentimento
Noi fra terra e cielo
Rimani un altro po’
nell’ultimo falò
Profumi d’universo.

Hei, hei! (x4)

Tu come un carnevale sei la favola all’eterno
come se bella Iside nel cuore dell’inverno
E apri le tue ali fra coriandoli d’Oriente
fra popoli e persone nel passato e nel presente
E quanta strada ci sarà
e saremo sogno e carneval.

È per te che brillano le cose
È per te quel carro che si muove
È con te l’aurora del mio mare
Apri gli occhi, non dimenticare
Che rimane dentro questo sentimento
Noi fra terra e cielo
Rimani un altro po’
nell’ultimo falò
Profumi d’universo.

Hei, hei! (x4)

Ritualità pagane, nei secoli cristiani
Come sei bella Iside, dai viaggia insieme a me
Tra feste dei romani, battaglie medievali
Sei nel Rinascimento, sopra i carri insieme a me
E mentre siamo in volo io ti stringerò le mani,
chiedendoti di noi che cosa ne sarà domani,
nel nostro carnevale, proteggi il carnevale, che torni il carnevale

È per te, che brillano le cose
È per te, quel carro che si muove
È con te, l’aurora del mio mare
Apri gli occhi, non dimenticare
Che rimane dentro questo sentimento
Noi fra terra e cielo
Rimane un altro po’, nell’ultimo falò
Profumi di universo.

Come musica
Ti prendi il cielo questa notte
La mia favola
è sotto questo mascherone
si accende tra gente
Poi sente l’emozione mia
Lui ride
perché è tornato il sole

Lasciami qui nell’estasi
dipingi con coriandoli
Il sogno mio del turbinio
tra maschere e melodia

C’è l’aurora boreale,
sogno carnevale
Colore il mondo mio
Sei l’amore che mi appare
Sotto questo carro
stannotte sei per me

Come musica
Ti prendi il cielo questa notte
La mia favola
è sotto questo mascherone
S’accende tra gente
poi sente l’emozione mia
Lui ride
perché è tornato il sole

Ti guarderà,
lei ballerà
tra mille favole
Si truccherà,
mi porterà
nell’impossibile

C’è l’aurora boreale
sogno carnevale
Colori il mondo mio,
sei l’amore che mi appare
Sotto questo carro,
stanotte sei per me

Come musica,
ti prendi il cielo questa notte
La mia favola
è sotto questo mascherone
S’accende tra gente
poi sente l’emozione mia
Lui ride
perché è tornato il sole

Come musica (Come musica)
mi prendi in cielo questa notte
La mia favola (La mia favola)
E sotto questo mascherone
S’accende tra gente
poi sente l’emozione mia
Lui ride
perché è tornato il sole

È la campana grande che risuona nella piazza.
È la campana grande che rimanda tutti in festa.
Udite, udite adesso è questa poesia ,
avanza coi colori, il rumore e la pazzia,
è quando la follia del presente soggettivo,
è quando il sottosopra oggi rende l’uomo vivo.

Capovolgimento della gerarchia sociale,
buffone in calza maglia che diventa imperatore
oscero saggio e stolto si procede all’elezione
sulla piazza principale, il mio re sarà un giullare.
Nel presente (per un giorno, sì, per un giorno, sì)
Inquietante (ma poetici, ma poetici)
Siamo tutti folli, siamo fuori, siamo peccatori, siamo tutti sani, siamo strani, siamo come cani,
siamo sotto sopra, siamo veri, siamo di colore, siamo farabutti, siamo eletti, siamo tutti uguali.
Siamo tutti come condannati,
ma oggi intanto ballo in tacchi a a spillo colorati,
con calze a rete colorate!
È la festa dei folli, eeeeeeeee eeeeeeeee,
la festa dei folli, eeeeeeeee eeeeeeee.

Ehi ascolta bene.
Indesiderate le mie gesta furibonde,
spettacolo di arte varia che nel cuore si diffonde.
Il meglio delle maschere, quel papa in calzamaglia,
inquietante questa folla per un giorno esce e balla.
Nel presente (per un giorno, sì, per un giorno, sì)
Inquietante (ma poetici, ma poetici)
Siamo tutti folli, siamo fuori, siamo peccatori, siamo tutti sani, siamo strani, siamo come cani,
siamo sotto sopra, siamo veri, siamo di colore, siamo farabutti, siamo eletti, siamo tutti uguali.
Con calze a rete colorate!
È la festa dei folli, eeeeeeeee eeeeeeeee,
la festa dei folli, eeeeeeeee eeeeeeee.

Il presente è una follia
L’indescriminazione una pazzia
Il rumore poesia
Il sottosopra ha fatto la magia

È la campana grande che risuona nella piazza.
È la campana grande che rimanda tutti in festa.
Siamo tutti folli, siamo fuori, siamo peccatori, siamo tutti sani, siamo strani, siamo come cani,
siamo sotto sopra, siamo veri, siamo di colore, siamo farabutti, siamo eletti, siamo tutti uguali.
Siamo tutti eletti e liberati,
un nuovo mondo inizia in tacchi a spillo colorati!

Hai annebbiato tutti gli occhi di chi
non se ne accorge, dice sempre di si,
tu sei il rovescio di quest’umanità
se un filo ci comanda, si taglierà.

Non ci faremo ipnotizzare, oh no!
Spaghetti e mandolino, ma ora no!
Come guerrieri adesso tu ci vedrai
e urleremo “BANZAI”!

Segui la logica, per nulla magica, e la tua mimica non è mai libera,
ma chi manipola non studia fisica, lui si approfitta della nostra cecità.

Ricorda che, noi non ci arrenderemo mai, tu non ci manipolerai, siamo spaghetti e banzai.
Ricorda che, lottiamo per la libertà, per chi si arrende e non lo sa, 
siamo spaghetti uè, e banzai, siamo spaghetti uè, e banzai, siamo spaghetti e banzai.

Di burattini il mondo è pieno lo so
e le mie mani tu le muovi lo so;
manipolato, io non dico di no,
voglio tagliare ora i fili però.

È dentro la mia mente la verità,
burattinaio non passare di qua;
pensiero unico, la falsità
adesso qui non vincerà.

Segui la logica, per nulla magica, e la tua mimica non è mai libera,
ma chi manipola non studia fisica, lui si approfitta della nostra cecità.

Ricorda che, noi non ci arrenderemo mai, tu non ci manipolerai, siamo spaghetti e banzai.
Ricorda che, lottiamo per la libertà, per chi si arrende e non lo sa, 
siamo spaghetti uè, e banzai, siamo spaghetti uè, e banzai, siamo spaghetti e banzai.

Ricorda che, noi non ci arrenderemo mai, tu non ci manipolerai, siamo spaghetti e banzai.
Ricorda che, lottiamo per la libertà, per chi si arrende e non lo sa, 
siamo spaghetti uè, e banzai, siamo spaghetti uè, e banzai, siamo spaghetti uè, e banzai, siamo spaghetti uè, e banzai,
siamo spaghetti uè, e banzai!

An do tri

El mundo es bonito
mira desde lejos
Comment ça va la vie
Tout est beau vu par ici
Mi chica no llores
Es hora de correr
I want to connect
I’m ready to reset

Amami…I love you
Do you love me?
Love me do
Besame, besame mucho
Mon amour, i love you!

Lai la la…RESET
Lai la la…RESET
Lai la la…I’m ready to CONNECT
are you ready to RESET? (x2)

Allons enfants enfants des glaciers,
Tout le monde le dit ouais,
Qu’il faudra changer
Allons enfants fils de nos conquêtes
Vent libre du présent
Énergie de la planète.

Mi padre, mi madre todo mi pasado
Le temps qui passe et nous
Qui rêvons de changer tout
no llores, no Ilores it’s time for a change
I want to connect
I’m ready to reset

Amami…I love you
Do you love me?
Love me do
Besame, besame mucho
Mon amour, i love you!

Lai la la…RESET
Lai la la…RESET
Lai la la…I’m ready to CONNECT
are you ready to RESET? (x2)

Allons enfants fils des océans,
sable du désert énergie de la Terre
Allons enfants
Fils de nos conquêtes
Vent libre du présent
Énergie de la planète.

Amami…I love you
Do you love me?
Love me do
Besame, besame mucho
Mon amour, i love you!

Lai..la..la…

Lai la la…RESET
Lai la la…RESET
Lai la la…I’m ready to CONNECT
are you ready to RESET? (x4)

Siamo ancora qua, in questa città
Pieno inverno, tutto è freddo, anche l’anima
Bianco e nero è il cielo intorno a me
Ed il mare dalla spiaggia sembra cenere
Ma arriva una maschera che suona una musica
Sale in cielo un motivo che ci fa ballar
Come un coriandolo che vola in alto

Spenge l’inverno e accende i colori
Il carnevale, io te lo giuro, ci fa impazzire e andar di fori
E non importa se poi la gente la nostra gioia non la comprende
Quaggiù a Viareggio nel mare mosso noi ci nuotiamo controcorrente

Tutto è pronto già, il mondo assisterà
Alla nostra gioia immensa di fare carneval
Ma arriva una maschera che suona una musica
Sale in cielo un motivo che ci fa ballar
Come un coriandolo che vola in alto

Spenge l’inverno e accende i colori
Il carnevale, io te lo giuro, ci fa impazzire e andar di fori
E non importa se poi la gente la nostra gioia non la comprende
Quaggiù a Viareggio nel mare mosso noi ci nuotiamo controcorrente

ULTRAS!
ULTRAS!
ULTRAS!
Voce!

Guardo in alto questa mia bandiera
Da i colori bianco rosso neri
Oggi un altro caro passerà
È l’orgoglio della mia città
E come fossimo in una curva
Oggi canto per te
Sei l’amore più grande
Che io porto con me
Tu sei l’unica fede
Che non tramonta mai

T’amerò, tiferò per te
Canterò per te
Vado contro vento solo senza regole
Poi mi incazzerò
Con chi ti fa del male
Giù le mani
Non toccare il nostro carnevale
E poi urlerò
Da un megafono
Io sono una maschera che balla libera,
sarò per te
come un Ultras.

La tua storia n’è la mia passione
Simbolo d’amore e tradizione
Siamo in piazza sotto un bandierone
S’alza ancora come una canzone
Come fossimo in una curva oggi canto per te
Sei l’amore più grande che io porto con me
Tu sei l’unica fede che non tramonta mai

T’amerò, tiferò per te
Canterò per te
Vado contro vento solo senza regole
Poi mi incazzerò
Con chi ti fa del male
Giù le mani
Non toccare il nostro carnevale
E poi urlerò
Da un megafono
Io sono una maschera che balla libera,
sarò per te
come un Ultras.

Il colpo di cannone forte suonerà
Al ritmo di tamburo della mia città
Forse poi qualcuno si risveglierà

T’amerò, tiferò per te
Canterò per te
Vado contro vento solo senza regole
Poi mi incazzerò
Con chi ti fa del male
Giù le mani
Non toccare il nostro carnevale
E poi urlerò
Da un megafono
Io sono una maschera che balla libera,
sarò per te
come un Ultras.
Voce!

E Viareggio ballerà,
è il sogno che io vivo, un carneval divino.
Bacco che si inebria,
è carneval, è vita, ora che si brinda.
E lui si tuffa in una botte di vino,
vede mascheroni lungo il cammino.
Vi saluta e va, con gioia e felicità.

Lo diceva il Magnifico,
serve un sorso di vino ad amare, ci invita
nell’oblio di quest’attimo,
coi suoi grappoli in testa, incomincia la festa.
Noi torniamo nel tempo all’origine,
nell’ebbrezza di gioia, di maschere,
noi con re Carnevale.

E Viareggio ballerà,
è il sogno che io vivo, un carneval divino.
Bacco che si inebria,
è carneval, è vita, ora che si brinda.
E lui si tuffa in una botte di vino,
vede mascheroni lungo il cammino.
Vi saluta e va, con gioia e felicità.

Fin dal popolo antico
il buon nettare scorre e regala emozioni.
Bacco è il re Carnevale,
la sua essenza ci invita sui viali a ballare.
Noi torniamo nel tempo all’origine,
nella ebbrezza di gioia, di maschere
Noi con re Carnevale.

E Viareggio ballerà,
è il sogno che io vivo, un carneval divino.
Bacco che si inebria,
è carneval, è vita, ora che si brinda.
E lui si tuffa in una botte di vino,
vede mascheroni lungo il cammino
Vi saluta e va, con gioia e felicità.

Siamo ancora qua da più di un secolo
Dal primo coriandolo che per noi è uno spettacolo.
Nati con la maschera facciamo vivere
Un carnevale invisibile.

Centocinquanta
Cantiamo insieme la libertà.
Centocinquanta
Centocinquanta
Un grande sorriso ci salverà.
Centocinquanta

Su, vieni pure tu
E’ come un brivido nitido al ritorno di un attimo
Capirai che Viareggio è magica
Come una musica registrata nell’anima

Centocinquanta
Cantiamo insieme la libertà
Centocinquanta
Centocinquanta
Un grande sorriso ci salverà
Centocinquanta
Centocinquanta

Madames e messieurs, ecoutez bien,
je ne suis personne, ca va commencer

Solo, io sempre più solo,
rimane un violino, è questa la (za-za-za-za-ra)
la compagnia, ovunque io sia,
della vita mia, è questa qua (za-za-za-za-ra).
Scarpe rotte,
questo c’è sul mio cammino,
gira sole,
il sorriso di un bambino.
Come un raggio
della stella della vita,
luce che non finirà.

Vado via,
io faccio un viaggio con la mia malinconia,
la solitudine a farmi compagnia,
il freddo che mi sembra come melodia,
mon amour, mon amour.
Non lo so,
parole di speranza adesso non ne ho,
è un uragano questo mondo cinico
ma il sole io ci credo adesso vincerà,
mon amour, vincerà.

stanza, il buio che avanza,
io sono nessuno, è questa la (za-za-za-za-ra)
la verità, che male ti fa,
è una sentenza, è questa qua (za-za-za-za-ra).
Scarpe rotte,
questo c’è sul mio cammino,
gira sole,
il sorriso di un bambino.
Come un raggio
della stella della vita,
luce che non finirà.

Vado via,
io faccio un viaggio con la mia malinconia,
la solitudine a farmi compagnia,
il freddo che mi sembra come melodia,
mon amour, mon amour.
Non lo so,
parole di speranza adesso non ne ho,
è un uragano questo mondo cinico
ma il sole io ci credo adesso vincerà,
mon amour, vincerà,

il est dur le voyage, il faut bien courir,
je ne suis personne va souffrir.

Vado via,
io faccio un viaggio con la mia malinconia,
la solitudine a farmi compagnia,
il freddo che mi sembra come melodia,
mon amour, mon amour.
Non lo so,
parole di speranza adesso non ne ho,
è un uragano questo mondo cinico
ma il sole io ci credo adesso vincerà,
mon amour, vincerà.

Nella città sono mille i colori
Serpenti di folla da tutti i rioni
Dimentica tutto, ritorna bambino
Soffia coriandoli fino al mattino
E poi si vedrà

FACCIAMO FESTA
IL SOLE SULLA TESTA
DI GESSO E CARTAPESTA
IL CARRO PASSERÀ
TUTTI INVITATI
AI CORSI MASCHERATI
FELICI E INNAMORATI
LA NOTTE PASSERÀ

Evviva il Carnevale
Viareggio si accende
Si accende per te
Arriva il Carnevale
E tutto va bene
Perché io sono con te

La musica va, ogni anima vola
Dai, vieni con me, non restare da sola
La maschera ride, ti viene vicino Oggi per tutti c’è un solo destino:
la felicità

FACCIAMO FESTA
IL SOLE SULLA TESTA
DI FERRO E CARTAPESTA
IL CARRO PASSERÀ
TRISTEZZA IN SCACCO
TRA ONDINA, BURLAMACCO
E UN BALLO PUNTA TACCO
LA NOTTE PASSERÀ

Evviva il Carnevale
Viareggio si accende
Si accende per te
Arriva il Carnevale
E tutto va bene
Perché io sono con te

Evviva il Carnevale
Viareggio si accende
Si accende per te
Arriva il Carnevale
E tutto va bene
Perché tu sei qui con me

Eccoci siam pronti, tutto ruota intorno a te,
musica, coriandoli fan già parte di noi.
Da questa nuova spiaggia un’altra splendida realtà,
respira quest’idea di libertà.

Cuore, amore e fantasia è ciò che ci servirà,
con te al timone tutto quanto in meglio apparirà
e navigando insieme poi i colori, è una magia,
una poesia che non ci lascerà.

Guardaci, noi siamo tutti qui al tuo fianco,
sciogli le tue vele e intona questo canto.
Abbracciami, insegnami se c’è
un modo per sognare insieme a te.

E adesso
portami fra le tue nuvole,
sfiorami quel cielo blu,
volami fra i tuoi coriandoli
e dammi il sole, dammene di più.
E ancora,
cantami nelle tue favole,
parlami dagli occhi tuoi,
scioglimi dentro a ogni lacrima,
con la tua bocca baciami.

Ora siamo pronti a questi luoghi da scoprir,
spazi immensi ed emozioni come in un bel film,
sarò a teatro spettatore di una nuova età
e tu la stella che ci guiderà.

Guardaci, noi siamo tutti al nostro posto,
mano al petto e non importa tutto il resto.
Abbracciami e insegnami se c’è
un modo per sognare come te.

E adesso
portami fra le tue nuvole,
sfiorami quel cielo blu,
volami fra i tuoi coriandoli
e dammi il sole, dammene di più.
E ancora,
cantami nelle tue favole,
parlami dagli occhi tuoi,
scioglimi dentro a ogni lacrima,
con la tua bocca baciami.

E ancora,
cantami nelle tue favole,
parlami dagli occhi tuoi,
scioglimi dentro a ogni lacrima,
con la tua bocca baciami,
con la tua bocca baciami,
con la tua bocca ba-cia-mi.

Prendi tutto quello che la vita mette all’angolo e vedrai
Che restano macerie di speranze ad oscurare i sogni tuoi
Ma se apri gli occhi e ora osservi questo mondo intorno a te
Ti basta solo un soffio del suo vento per tornare a ridere

Che ti solleverà come coriandoli,
Che scendon come pioggia sopra la città
E sarai musica tra le sue maschere,
Una canzone che si chiama Carneval

Adesso guarda il cielo, guarda il mare, vivi il nostro carnevale
Scaccia i mostri e le paure, ai problemi non pensare,
Qua ti senti unico, qua ti senti libero
E vedrai che tornerà felicità.
Lai, lai, lai, lai, lai, lai, felicità.
Lai, lai, lai, lai, lai, lai.

Se senti la mancanza di quel mondo di cartone vieni qua
Si fermerà anche il tempo solamente se tu inizierai a ballar
A volte basta poco per cambiare, Pulcinella insegna a te
Lasciarsi trasportare dai sorrisi è la risposta e sai perché

È indescrivibile, inarrestabile
La forza eterna che una maschera ti dà
Tu prova a crederci, tutto è possibile,
C’è sempre il sole a illuminare la realtà

Adesso guarda il cielo, guarda il mare, vivi il nostro carnevale
Scaccia i mostri e le paure, ai problemi non pensare,
Qua ti senti unico, qua ti senti libero
E vedrai che tornerà felicità.
Lai, lai, lai, lai, lai, lai, felicità.
Lai, lai, lai, lai, lai, lai.

Qua ti senti unico, qua ti senti libero
E vedrai, meraviglioso Carneval.
Lai, lai, lai, lai, lai, lai,
Lai, lai, lai, lai, lai, lai.

Ogni dolor, ogni pena
la vita ci incatena
Abbraccia ogni dolore
Rendilo un posto migliore

Ridi, Pagliaccio,
sul tuo amore infranto
Ridi del dolor, che t’avvelena il cuor

Ogni dolore, ogni pena
la vita ci incatena
Trasforma ogni dolore
nei petali di un fiore

Il fiore dell’esistenza
Risplenda ora nel tuo cuore
Abbraccia ogni dolore
e rendilo un posto migliore

Ridi, Pagliaccio,
sul tuo amore infranto
Ridi del dolor, che t’avvelena il cuor (x2)

Truccati il viso, così è deciso
No, non lasciarti andare
Nella valigia, dei tuoi ricordi
com’è profondo il mare

La vita, la vita passa
Come pioggia su di noi
Il vento, le stagioni
saranno giorni migliori

Ridi, Pagliaccio,
sul tuo amore infranto
Ridi del dolor che t’avvelena il cuor (x2)

Ogni dolor, ogni pena
la vita ci incatena
Abbraccia ogni dolore
rendilo un posto migliore

Ridi, Pagliaccio,
sul tuo amore infranto
Ridi del dolor che t’avvelena il cuor (x3)

Nuovo, Sogno Nuovo!

Il mondo sta cadendo a pezzi,
tra inquinamenti, guerre, pandemie,
c’è nel più profondo dell’anima,
che sia nel male, la panacea di ogni male.
Uniti per gridare basta,
sfilando con gli Dei dell’Aldilà,
sia come una sorta di profezia
Che riaccenda il fuoco in noi.
Uomini a me,
Forti, voi come me. (Grandi)
Ci sarà (ci sarà) libertà,
Non più armi, guerre,
Ma cieli di speranze, ora…

E’ l’ora di dire basta,
Restiamo accanto e questa è la nostra forza,
La vita è solo un attimo che fugge via,
Sia quel che sia,
Il mondo è nostro,
Uniti noi, fianco a fianco,
Il cuore a farci strada battendo il tempo,
Mai più timori o limiti,
Noi impavidi,
Saremo noi,
Il sogno nuovo,
Il sogno nuovo.

In questa fabbrica dei sogni,
mai più vigliacche e codardie,
c’è come una sorta di ilarità
che cancella l’ipocrisia. Ora…

E’ l’ora di dire basta,
Restiamo accanto e questa è la nostra forza,
La vita è solo un attimo che fugge via,
Sia quel che sia,
Il mondo è nostro,
Uniti noi, fianco a fianco,
Il cuore a farci strada battendo il tempo,
Mai più timori o limiti,
Noi impavidi,
Saremo noi,
Il sogno nuovo,
Il sogno nuovo.

Uomini a me,
forti, voi come me, (Grandi)
ci sarà (ci sarà) libertà,
non più armi, guerre,
ma cieli di speranze, ora…

E’ l’ora di dire basta,
Restiamo accanto e questa è la nostra forza,
La vita è solo un attimo che fugge via,
Sia quel che sia,
Il mondo è nostro,
Uniti noi, fianco a fianco,
Il cuore a farci strada battendo il tempo,
Mai più timori o limiti,
Noi impavidi,
Saremo noi,
Il sogno nuovo,
Il sogno nuovo.

Nananana nananana
Nananana nananana

No, io dico no,
il mio sorriso mai tu avrai.
No, non riderò,
ovunque passo sono guai.
Bugie, invenzioni e chiacchiere,
nel cuore mille lacrime,
poi apro la mia porta
e ci sei tu.

Che sarà?
Ti odio e poi ti amo.
Te ne vai
e poi ricominciamo.
Resta qui,
una parola sola,
dimmi sì
ed io ritorno ancora.
Sorridi perché mi illumina già,
il sole che è in te, nel cuore adesso sarà.
Na na na na na na na na

Nananana nananana
Nananana nananana

No, io non ci sto,
io sono questo e questo avrai.
Mai accetterò,
non mi conosci e mai saprai.
(Nananana nananana)
E sulla pelle scivola
un’opinione un po’ ridicola
ma so che poi in fondo
ci sei tu.

Che sarà?
Ti odio e poi ti amo.
Te ne vai
e poi ricominciamo.
Resta qui,
una parola sola,
dimmi sì
ed io ritorno ancora.
Sorridi perché mi illumina già,
il sole che è in te, nel cuore adesso sarà.
Na na na na na na na na

Ti odio, poi ti amo
e poi ricominciamo,
una parola sola
ed io ritorno ancora.

Che sarà?
Ti odio e poi ti amo.
Te ne vai
e poi ricominciamo.
Resta qui,
una parola sola,
dimmi sì
ed io ritorno ancora.
Sorridi perché mi illumina già,
il sole che è in te, nel cuore adesso sarà.
Na na na na na na na na

Uoooo, ooo, ooo, ooo, ooo….

Figli di un popolo di mare,
nati con estro irrazionale,
occhi profondi per sognare,
mani che plasmano realtà.
Presto venite ad ascoltare
quello che adesso io voglio a voi narrare:
foto, ricordi, miti del passato,
cose indelebili che il tempo ci ha lasciato.

Passano le nuvole su maschere che ballano,
ti cercano, ti prendono con sé.

Siamo una storia fantastica
in questo mondo di plastica,
con un presente da vivere
ed un futuro da scrivere,
come un amore che tornerà,
come una rosa che sboccerà,
un universo incredibile
e tutto è ancora possibile.
Non mi stanca, questa passione dentro me
come una danza che dà risposte ai miei perché
e già mi manca passare i giorni insieme a te.
Non mi basti mai, siamo una storia fantastica.
(Siamo una storia fantastica)
Uoooo, ooo, ooo, ooo, ooo….

Nati da polvere d’ardore,
centocinquanta battiti del cuore,
con mille sogni di carta e di passione,
sguardo sul giorno che verrà.

Se mi perdo poi ti cerco, non mi fermo, sei il riflesso
che io tengo stretto dentro me.

Siamo una storia fantastica
in questo mondo di plastica,
con un presente da vivere
ed un futuro da scrivere,
come un amore che tornerà,
come una rosa che sboccerà,
un universo incredibile
e tutto è ancora possibile.
Non mi stanca, questa passione dentro me
come una danza che dà risposte ai miei perché
e già mi manca passare i giorni insieme a te.
Non mi basti mai, siamo una storia fantastica.
Uoooo, ooo, ooo, ooo, ooo….
Uoooo, ooo, ooo, ooo, ooo….
Siamo una storia fantastica!

Link utili

  • La tabella con tutte le canzoni del Carnevale di Viareggio la puoi trovare a questo link.
  • L’albo d’oro delle canzoni del Carnevale di Viareggio è riportato in questa pagina.
  • I testi dei Festival di Burlamacco li potete trovare in questa pagina.