Durante il Galà del Carnevale, lo scorso 26 marzo, è stato attribuito a I Carnevalari il prestigioso Premio Sargentini, riconoscimento intitolato allo storico organizzatore.
A ritirare il premio sul palco si è presentato Burlamacco in persona, in rappresentanza di ogni singolo carnevalaro. Ma chi è il carnevalaro?
È colui che vive il Carnevale di Viareggio con amore, non antepone i propri interessi personali al bene della festa, sente su di sé la responsabilità di promuoverlo opportunamente tramite iniziative ed eventi, piccoli o grandi.
È colui che reputa il Carnevale di Viareggio una festa basata sulla partecipazione popolare e ritiene fondamentale tramandare il sentimento carnevalesco.
È colui che si dà da fa’, che non si limita ad essere spettatore perché sente il diritto e il dovere di essere personaggio dello spettacolo: durante la festa è attore protagonista, s’impegna a far apparire la città come la vera capitale del carnevale, attraverso addobbi, maschere e azioni, si diverte, ma prova la gioia maggiore nel far divertire gli altri.
È colui che giudica i carri come la massima espressione artistica della manifestazione, reputa le canzoni del Carnevale di Viareggio una componente essenziale della festa, s’impegna a rendere i rioni feste accessibili e partecipate, vede i veglioni come un evento di primo piano della manifestazione, giudica le canzonette come l’espressione genuina della viaregginità e ne difende il patrimonio umano e storico.
È colui che ha in sé lo spirito carnevalesco e non ha bisogno di nessuna patente di carnevalità: sa da sé di essere un carnevalaro. Tutti coloro che si sentono carnevalari sono carnevalari!
E tutti i carnevalari, ben rappresentati da Burlamacco, sono e saranno sempre capaci di creare il Carnevale, oltre ogni ostacolo, difficoltà economica e organizzativa, come la storia viareggina c’insegna.
Viareggio!!! Il Premio Sargentini 2009 è tuo!