Siamo lieti di annunciarvi che è appena uscita la pagina Wikipedia, a cura dei nostri carnevalari Marco Petrucci e Alessio Bianchi, dedicata a una figura importante per il Carnevale viareggino: Carlo Vannucci, meglio noto con lo pseudonimo di Bocco, del quale oggi ricorre l’anniversario di nascita.
Si tratta del dovuto omaggio non solo a un carrista, ma anche a un pittore conosciuto a livello internazionale per le sue scenografie: una su tutte, la scenografia con i palloni in cartapesta per la cerimonia di apertura ai Mondiali di Calcio in Italia del 1990.
A Viareggio, la sua carriera carnevalesca inizia nel 1948 con la mascherata di gruppo Gli eroi della spiaggia, per concludersi nel 1993, ben 45 carri allegorici dopo.
Bocco collaborò con altrettante figure degne di nota nel mondo della cartapesta: Alessandro Bertuccelli (detto Sandrino), con il quale realizzò Chi vuol esser lieto sia (1953), opera progettata dal celebre Uberto Bonetti; e ancora, Vasco Bazzichi e Giovanni Lazzarini (a tutti noto come Menghino), con Maghi, diavoli e scaramanzie (1984); infine, il figlio Enrico dal 1987 in poi.
A tal proposito, l’ultimo grande successo di Carlo Vannucci, l’indimenticabile Attenti al Lupo (1992), satira sulla neonata Unione Europea, porta anche la firma del figlio Enrico, che qua cogliamo l’occasione di ringraziare per il materiale biografico e fotografico che ci ha fornito e che ci ha permesso di svolgere al meglio questo lavoro.
Vi invitiamo, quindi, a visitare la nuova pagina Wikipedia e soprattutto ad aggiornarvi nel caso in cui vi siate persi le pagine di altre figure illustri: Antonio D’Arliano, Silvano Avanzini, Menghino e Arnaldo Galli.
Da sempre, come Carnevalari, abbiamo l’obiettivo di portare in alto il nome del Carnevale di Viareggio e di far conoscere coloro che hanno reso possibile tutto questo.
E chi meglio di Antonio D’Arliano, che insieme ai fratelli Pardini ha messo a punto la tecnica della carta a calco?
Chi meglio dei primatisti Silvano Avanzini e Arnaldo Galli? Il primo, ricordato per il maggior numero di carri allegorici di prima categoria realizzati nella sua carriera; il secondo, per aver vinto più volte il primo premio di prima categoria in tutta la storia del Carnevale.
E infine, che cosa meglio della satira politica di Menghino negli “anni di piombo”, rappresentata soprattutto da Arriva Mao, meglio noto a noi viareggini come “il gatto Mao”?
Questi sono solo alcuni dei nomi ai quali vogliamo rendere omaggio: il nostro è un continuo work in progress, iniziato dalla pagina di Arnaldo Galli, presentata da Marco per un esame universitario, e proseguito con la preziosa collaborazione di Alessio dalla pagina di Silvano Avanzini in poi.
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Il Movimento dei Carnevalari
-Articolo a cura di Matilde Coluccini